Allerta Meteo della Protezione Civile: la settimana appena iniziata sarà segnata da un’ondata di maltempo alimentata da un vortice ciclonico di origine artica, piogge e bufere di neve in arrivo.
Il fenomeno sta portando piogge diffuse, nevicate e un generale abbassamento delle temperature su buona parte del territorio italiano. La Protezione Civile ha emesso un bollettino di criticità nazionale, segnalando diverse regioni a rischio.
Allerta Meteo della Protezione Civile: arrivano piogge intense e bufere di neve
Le correnti gelide provenienti dall’Artico hanno attraversato l’Europa centrale, interessando in particolare il Nord Italia, per poi spingersi verso la penisola iberica. Questa configurazione atmosferica ha generato un’area di bassa pressione che manterrà instabile il tempo sull’Italia fino a metà settimana. Da mercoledì, una parziale attenuazione della circolazione ciclonica porterà un temporaneo miglioramento, ma già da giovedì l’apertura della “porta atlantica” potrebbe alimentare nuovamente le perturbazioni, riportando piogge e venti intensi sul Paese.
Le regioni più colpite
Il bollettino della Protezione Civile, aggiornato al 9 dicembre 2024, segnala criticità arancione per rischio idraulico e idrogeologico in Calabria ed Emilia Romagna. In queste aree, il rischio di alluvioni e frane è particolarmente elevato, soprattutto nei bacini più vulnerabili. Anche altre regioni, tra cui Basilicata, Campania, Lazio, Sicilia e Sardegna, sono state inserite in stato di allerta gialla per rischio temporali e idrogeologico.
Gli effetti al suolo previsti includono allagamenti localizzati, innalzamento dei corsi d’acqua e possibili danni alle infrastrutture. La Protezione Civile invita la popolazione a consultare i bollettini regionali e a seguire le indicazioni delle autorità locali per evitare situazioni di pericolo.
Previsioni per i prossimi giorni
Per la giornata di lunedì 9 dicembre, l’allerta arancione rimane attiva in Calabria ed Emilia Romagna, mentre un allerta gialla è estesa a diverse regioni del Centro-Sud e delle isole. Nevicate sono attese sulle Alpi a quote medio-basse e, in caso di intensificazione della perturbazione, potrebbero scendere anche in pianura nel Nord-Ovest. I venti forti di maestrale, già presenti sulle isole maggiori, continueranno a intensificarsi, rendendo difficoltosi i collegamenti marittimi.
Raccomandazioni e monitoraggio
Il Centro Funzionale Centrale raccomanda di monitorare costantemente gli aggiornamenti meteo e di prestare attenzione agli avvisi locali. Particolare attenzione deve essere riservata alle zone già colpite da eventi meteorologici recenti, dove i terreni saturi di acqua potrebbero aggravare il rischio di dissesto idrogeologico.
Per ulteriori informazioni e per conoscere nel dettaglio le aree interessate, è possibile consultare i bollettini meteorologici ufficiali disponibili sul sito della Protezione Civile.