Le moderne strategie di marketing si avvalgono spesso di strumenti e risorse all’avanguardia, basati sulle nuove tecnologie digitali in grado di raggiungere con immediatezza un pubblico di riferimento estremamente ampio. Questo aspetto ha assunto, specie di recente, una notevole importanza, dato l’alto numero di competitor che contraddistingue numerosi settori commerciali e il diffuso grado di saturazione di svariati segmenti di mercato. Mantenere un contatto costante con il pubblico è diventato un requisito indispensabile per i marketer, a prescindere dal settore di competenza. Lo sviluppo di un business di successo, infatti, passa principalmente dalla capacità di attrarre costantemente l’attenzione di clienti potenziali o già acquisiti; a tale scopo, la creazione di un feed apposito può risultare di grande aiuto. Ma di cosa si tratta? Nel nostro approfondimento scopriamo tutto quanto c’è da sapere in merito.
Cos’è il “feed” e come funziona
In parole povere, il feed è un sistema automatizzato – implementato mediante un algoritmo specifico – che consente agli utenti di ricevere aggiornamenti costanti, provenienti da un sito web, un’applicazione o una piattaforma digitale. Il feed, quindi, permette di condividere contenuti di vario tipo come, ad esempio, articoli di blog, post o aggiornamenti su liste di prodotti. A differenza di un altro strumento di marketing ‘diretto’ come la newsletter, il feed permette agli utenti che ne usufruiscono di non rivelare il proprio indirizzo di posta elettronica, garantendo così un maggior grado di privacy.
Il feed, in sostanza, è un servizio, che può offrire vantaggi tanto ai marketer quanto agli utenti che si iscrivono ‘al flusso’ avendo, questi ultimi, la possibilità di optare per aggiornamenti specifici relativi ad argomenti o prodotti di proprio interesse. Da ciò si può facilmente intuire quali siano le potenzialità di marketing insite in un utilizzo strategico del feed, in quanto strumento che consente di ampliare il raggio d’azione e migliorare l’engagement con il pubblico di riferimento.
Il ruolo dei feed in vari modelli di marketing
Un feed ben strutturato e sviluppato in maniera strategica può rappresentare un’importante leva di marketing in diversi modelli di business come, ad esempio quelli community-based o il network marketing. Il motivo è presto detto: entrambi, infatti, si fondano sul rapporto con uno specifico pubblico di riferimento, con il quale intessere relazioni non solo di natura commerciale ma anche personale.Il feed, inoltre, può essere uno strumento per condividere attivamente ‘valore’ presso il proprio network di contatti o all’interno della community di utenti che funge da supporto allo sviluppo di un business personale. Ma cosa si intende, in questo contesto, per ‘valore’? In sintesi, tutto ciò che può contribuire alla crescita personale e professionale di ciascuno dei membri del network o della community; di conseguenza, qualsiasi marketer voglia implementare questi modelli di business deve essere in grado di interagire attivamente con i propri interlocutori, senza considerarli solo ed esclusivamente clienti o fruitori passivi. Per coltivare questo tipo di approccio, beginner, imprenditori e professionisti che vogliono imporsi in ambito digital si affidano a professionisti specializzati come il team di Leverage, un gruppo di esperti e formatori che hanno dato vita ad una delle maggiori realtà italiane nel settore del digital marketing. Implementando un programma che assegna un ruolo centrale alla formazione e alla crescita personale, propone una visione alternativa per i business digitali del presente e del futuro, in cui il posizionamento valoriale è il fondamento del successo economico e commerciale.
Come sviluppare un feed efficace
Ci sono diversi aspetti da prendere in considerazione nello sviluppo di un feed che possa risultare davvero efficace presso il proprio pubblico di riferimento.
In primo luogo, i contenuti del feed devono essere accurati e di alta qualità, al fine di favorire una reale condivisione di ‘valore’ (tramite informazioni, aggiornamenti e insight) con gli utenti, al fine di catturare la loro attenzione e instaurare un rapporto solido e duraturo. Da questo punto di vista, non meno significativa è la personalizzazione; il feed dovrebbe sempre veicolare contenuti modulati sui reali interessi dell’audience a cui sono destinati. In aggiunta, è consigliabile che gli aggiornamenti siano costanti e regolari nel tempo: anche questo aspetto è funzionale alla fidelizzazione del pubblico. Naturalmente, è bene evitare, da un lato, una frequenza eccessiva (spam) e, dall’altro, intervalli troppo lunghi tra un aggiornamento e l’altro. Infine, l’efficacia di un feed può essere incrementata mediante un approccio multicanale, sia per raggiungere una fetta di pubblico più ampia sia per andare incontro alle abitudini e alle esigenze di utenti con abitudini di fruizione dei contenuti digitali molto diverse tra loro.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it - Δ