alessandro-di-battista-azienda-famigliaDopo il caso scoppiamo attorno a Luigi Di Maio arrivano accuse anche per Alessandro Di Battista: l’azienda di famiglia non pagherebbe i dipendenti e i fornitori, secondo le accuse del quotidiano Il Giornale.


Anche l’azienda della famiglia di Alessandro Di Battista potrebbe non avere le carte in regola: in un articolo del quotidiano il Giornale infatti si riporta come la famiglia Di Battista non abbia ancora pagato lavoratori, fornitori e Inps.

 

A quanto è riportato nell’analisi, l’azienda è piena di debiti verso le banche (oltre 150mila euro), verso i fornitori (135mila euro) ma anche verso i dipendenti. Nell’ultimo esercizio, i lavoratori hanno crediti pari a 53.370 euro. E si tratta di una situazione cronica. L’anno precedente (2015) erano di 38mila euro.

 

La Di.Bi.Tec è la società di famiglia dei Di Battista, della quale Alessandro è socio di maggioranza con il 30% delle quote e di cui il padre Vittorio è fondatore e presidente.

 

Di Battista aveva già difeso il padre di Luigi Di Maio

 

Di recente Alessandro Di Battista, nel corso di una diretta facebook, aveva esplicitato già pesanti critiche a Matteo Renzi e Maria Elena Boschi.

 

 

“Renzi ha detto ‘chiedi scusa’. Boschi ha detto che non si augura che altri passino quello che ha passato il padre. Ma io non gli auguro di passare quello che hanno passato i cittadini per colpa delle loro scelte. Chi se ne frega di babbo Boschi o di babbo Renzi. Il problema sono i figli. A me dei padri non me ne puo’ fregare di meno”, dice Di Battista.

 

Ora ovviamente, alle accuse mosse dal quotidiano, si attende la risposta di Di Battista.