doganeLa Commissione europea ha pubblicato il piano pluriannuale aggiornato (Masp) al 2016 per attuare l’iniziativa denominata “Dogana Elettronica”. Il piano definisce la visione, gli obiettivi, il quadro strategico e le tappe del progetto. Il Mas, inoltre, è destinato a fornire agli interessati una breve panoramica e le informazioni sui progetti e le questioni chiave relative all’evoluzione dell’iniziativa dogana elettronica e l’attuale stato di avanzamento. Il progetto “Dogana Elettronica”, avviato dalla Commissione europea, mira a sostituire le procedure doganali cartacee con quelle elettroniche a livello di Unione europea, creando così un contesto doganale più efficace e moderno. Il duplice obiettivo del progetto è quello di migliorare la sicurezza alle frontiere esterne dell’Ue e facilitare il commercio. La dogana elettronica dovrebbe garantire sia controlli di livello equivalente che scongiurino il rischio di comportamenti anticoncorrenziali ai vari punti di entrata e uscita dell’Unione, sia operazioni doganali completamente telematiche che offrano agli operatori economici le stesse opportunità in ogni Stato membro.

 

L’aggiornamento del piano pluriannuale

 

La revisione del piano sulla dogana elettronica fornisce una panoramica completa e aggiornata di tutti i futuri progetti doganali e prevede requisiti informatici, oltre a una pianificazione dettagliata. Esso riflette ulteriori progressi in settori politici diversi, quali il codice doganale dell’Unione. Questa nuova versione del piano pluriannuale tiene conto dell’adozione e applicazione del codice doganale dell’Unione e stabilisce alcuni importanti collegamenti con il programma di lavoro già avviato in relazione al codice. Inoltre, il testo riflette la futura fase dell’evoluzione dei sistemi informatici, cioè la strategia di interoperabilità dei sistemi telematici.

 

Gli step del progetto Dogana Elettronica

 

L’Unione doganale è uno dei pilastri dell’Unione europea ed è al centro del mercato interno. L’attuale legislazione sulle procedure e sui processi doganali è piuttosto complessa e si basa ancora sulle dichiarazioni cartacee. La Commissione ritiene che, con una normativa doganale semplificata, procedure doganali meno complicate, i commercianti potrebbero risparmiare tempo e denaro nelle loro transazioni commerciali con la dogana. Ciò aumenterebbe la competitività delle imprese europee e quindi farebbe avanzare i principali obiettivi della strategia dell’Ue per la crescita e l’occupazione. Inoltre, questi cambiamenti potrebbero migliorare i controlli di sicurezza e protezione, a vantaggio di tutti i cittadini.

 

Il primo passo per lo scambio elettronico delle dichiarazioni doganali in tutta l’Unione Europea è stato istituito con il sistema di transito informatizzato avviato nel 1997. Come un contributo al programma “e-government”, nel luglio 2003, la Commissione ha pubblicato una comunicazione su un ambiente privo di supporti cartacei per le dogane e commercio, che ha fornito una visione di un moderno servizio doganale che comunica elettronicamente con il commercio. Questa visione è stata appoggiata dalla risoluzione del Consiglio del 5 dicembre 200, che ha chiesto un piano strategico pluriennale per la creazione di un ambiente elettronico europeo, coerente con i progetti operativi e legislativi e sviluppi già programmati o in corso nei settori delle dogane e fiscalità indiretta.