Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti fornisce chiarimenti sulle disposizioni riguardanti l’affidamento diretto dei contratti pubblici e le procedure sottosoglia, come previsto nell’articolo 50 del nuovo Codice degli Appalti.
Queste direttive, dettagliate nella Circolare MIT del 20 novembre 2023, n. 298, devono essere interpretate e applicate alla luce dei principi e delle regole dell’Unione europea in materia di appalti, come stabilito dalla Direttiva 2014/24/UE.
Le modalità di affidamento diretto
L’articolo 50, comma 1, del decreto legislativo n. 36 del 2023 delinea chiaramente le modalità con cui le stazioni appaltanti possono procedere all’affidamento diretto di contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie dell’articolo 14 del Codice dei Contratti.
- Affidamento Diretto per Lavori, Servizi e Forniture di Importo Inferiore a 150mila Euro
- Senza la necessità di consultare più operatori economici.
- Soggetti scelti devono possedere documentate esperienze pregresse adeguate.
- Affidamento Diretto per Servizi e Forniture di Importo Inferiore a 140mila Euro
- Anche qui, la consultazione di più operatori economici non è obbligatoria.
- Scelta di soggetti con documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali.
- Procedure Negoziata Senza Bando
- Consultazione di almeno cinque operatori economici per lavori di importo da 150mila euro a 1 milione di euro.
- Consultazione di almeno dieci operatori economici per lavori di importo superiore a 1 milione di euro e fino alle soglie dell’articolo 14.
- Consultazione di almeno cinque operatori economici per l’affidamento di servizi e forniture di importo superiore a 140mila euro e fino alle soglie dell’articolo 14.
Affidamento può e deve essere diretto se sottosoglia
Il MIT sottolinea che queste disposizioni mirano a semplificare le procedure per contratti al di sotto di specifiche soglie, garantendo al contempo il rispetto dei principi fondamentali del Codice.
La flessibilità offerta riflette il principio del risultato, conforme all’art. 1 del Codice, che promuove l’efficienza e la tempestività nelle selezioni degli operatori economici.
Tuttavia, viene sottolineato che è possibile ricorrere alle procedure ordinarie, mantenendo l’attenzione ai principi di concorrenza, imparzialità, non discriminazione, pubblicità, trasparenza, proporzionalità e fiducia.
È confermato infine che, per gli affidamenti sotto-soglia, è possibile scegliere tra procedure aperte o ristrette, garantendo conformità ai principi e alle regole dell’Unione europea, come indicato dalla Direttiva 2014/24/UE. Questa flessibilità si muove nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento e tiene conto delle prassi amministrative e della giurisprudenza.
Il testo completo della Circolare
Potete consultare qui di seguito il documento completo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it