Arriva l’accordo tra il Ministero del Lavoro e Distretto Italia, per 10mila nuove posizioni di lavoro vacanti: ecco nel dettaglio.
Ieri, 26 giugno 2023, è stato firmato l’accordo tra il Ministero del Lavoro (insieme ad Anpal Servizi) e il Consorzio Elis. L’obiettivo è inserire nel mondo del lavoro, attraverso politiche di orientamento e formazioni, 10mila persone a rischio povertà ed emarginazione.
Tra questi, ci sono anche i beneficiari dell’Assegno di Inclusione.
Le 10’000 figure sono state individuate in fase di avvio del progetto, dalle aziende che aderiscono a Distretto Italia.
Vediamo la situazione nel dettaglio.
Accordo Ministero del Lavoro e Distretto Italia: i dettagli dell’incontro
L’accordo è stato presentato a Roma dal Ministero del Lavoro ed erano presenti anche le aziende del Consorzio.
Con questa intesa, si crea un canale diretto di collaborazione tra enti pubblici e Distretto Italia, il progetto di orientamento, formazione e avviamento al lavoro, partito all’inizio del 2023, su iniziativa di 45 imprese italiane, agenzie per il lavoro e altri enti, riuniti nel Consorzio Elis.
I primi corsi di formazione sono partiti lo scorso aprile, ricercando figure come posatori di fibra ottica, programmatori software, manager di cantiere e impianti elettrici. I percorsi di formazione e orientamento sono gratuiti e possono durare dalle cinque alle venti settimane.
Si tratta di un’iniziativa sperimentale di collaborazione tra pubblico e privato, a livello nazionale. Il Ministero del Lavoro mette a disposizione delle aziende le competenze e la rete territoriale, per utilizzare al meglio le misure nazionali di politica del lavoro, in particolare il Programma GOL e il Piano Nazionale Giovani, Donne e lavoro.
Il Ministero, inoltre, condividerà gli elenchi dei cittadini con età compresa tra i 18 e i 59 anni, che sono attivabili al lavoro, coi soggetti autorizzati e accreditati ai servizi per il lavoro, che aderiscono al progetto Distretto Italia.
Il Consorzio Elis, invece, ha proposto, alle persone indirizzate, delle misure di reinserimento professionale e posizioni lavorative già mappate nell’ambito del progetto, con particolare attenzione ai beneficiari dell’Assegno di Inclusione.
Per candidarsi ai corsi di orientamento e formazione, bisognerà compilare il modulo disponibile sul sito di Distretto Italia. Inoltre, Anpal attiverà la cabina di regia, che coordinerà la collaborazione tra Ministero e Consorzi.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it