Accordo FIEG – ANCI per avvicinare i cittadini alla lettura dei giornali favorendo il rinnovamento del ruolo e della funzione delle edicole e rendere i punti vendita dei giornali dei “centri di servizio al cittadino” nei Comuni.
Sono questi gli obiettivi principali del Protocollo d’intesa tra gli editori italiani della Fieg e l’Anci.
Il 24 ottobre a Rimini, in occasione dell’Assemblea nazionale Anci, il presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti, il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, e il coordinatore delle Città metropolitane, Dario Nardella, sindaco di Firenze, illustreranno le iniziative programmate e gli sviluppi dell’accordo.
In questo quadro è stata avviata una campagna a sostegno della raccolta di firme, promossa dall’Anci, per la presentazione di una legge di iniziativa popolare che prevede l’Educazione alla cittadinanza come materia autonoma nelle scuole.
Gli editori ritengono la legge di particolare rilievo per promuovere la conoscenza della Costituzione – e con essa il diritto di informare, di informarsi e di essere informati – e l’utilizzo dei giornali come indispensabile ausilio della nuova materia di insegnamento.
Questo il comunicato della FIEG:
“Avvicinare i cittadini alla lettura dei giornali favorendo il rinnovamento del ruolo e della funzione delle edicole; rendere i punti vendita dei giornali dei “centri di servizio al cittadino” nei Comuni: sono questi gli obiettivi principali del Protocollo d’intesa tra gli editori italiani della Fieg e l’Anci.
Il 24 ottobre a Rimini, in occasione dell’Assemblea nazionale Anci, il presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti, il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, e il coordinatore delle Città metropolitane, Dario Nardella, sindaco di Firenze, illustreranno le iniziative programmate e gli sviluppi dell’accordo. In questo quadro è stata avviata una campagna a sostegno della raccolta di firme, promossa dall’Anci, per la presentazione di una legge di iniziativa popolare che prevede l’Educazione alla cittadinanza come materia autonoma nelle scuole. Gli editori ritengono la legge di particolare rilievo per promuovere la conoscenza della Costituzione – e con essa il diritto di informare, di informarsi e di essere informati – e l’utilizzo dei giornali come indispensabile ausilio della nuova materia di insegnamento.”