Il tema delle accise è ancora al centro delle discussioni, soprattutto dopo l’approvazione del decreto durante il Consiglio dei Ministri sulla Manovra 2025.


Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via preliminare, un nuovo decreto che contiene disposizioni in materia di accise.

Come sappiamo, le accise sono una micro-tassa, che riguarda alcuni prodotti, aumentando il loro prezzo, spesso in maniera piuttosto notevole.

La discussione sulle accise è da sempre molto accesa, soprattutto perché in molti vorrebbero la loro abolizione. Ma spesso vengono applicate per motivi etici (ad esempio, per coprire gli effetti delle calamità naturali), per ridurre il consumo di prodotti dannosi, come alcol e tabacco oppure per incentivare abitudini più sostenibili.

Vediamo allora cosa contiene il nuovo decreto sulle accise.

Manovra 2025: ecco i dettagli sul decreto accise

Vediamo le novità presenti nella bozza del decreto legislativo, presentata dal Ministro Giorgetti.

Gas ed elettricità

Col sistema attuale, i rivenditori versano le accise seguendo un meccanismo di acconto storico, che può portarli a versare indebitamente più del dovuto. Ovviamente, con questo sistema si ha un impatto economico non indifferente.

Con le novità del decreto, è possibile versare degli acconti mensili commisurati a quanto fatturato ai consumatori finali.
Il nuovo sistema varrebbe sia per il gas che per l’elettricità.

Sigarette e alcolici

Per gli alcolici, è prevista una semplificazione degli adempimenti a carico degli esercizi commerciali. La denuncia all’Agenzia delle Dogane confluirà nella comunicazione di avvio delle attività di vendita dei prodotti alcolici, da presentare presso lo Sportello unico per le attività produttive.

Per i prodotti da fumo, invece, l’autorizzazione alla vendita, sia dei tabacchi lavorati che dei liquidi da inalazione, avrà una durata di 4 anni, raddoppiando quella attuale, pari a 2.

Carburanti

Nel decreto accise, a differenza di quanto annunciato in precedenza, non ci sono misure per allineare i prezzi delle accise diesel a quelle della benzina.

Sistema di qualificazione dei soggetti obbligati accreditati (Soac)

Sarà introdotto un sistema di qualificazione degli operatori, in modo da instaurare un rapporto di fiducia tra soggetto obbligato e amministrazione finanziaria, nel Testo unico delle accise.

Questo sistema permetterà al soggetto qualificato di poter accedere a dei benefici, come l’esonero dall’obbligo di prestare cauzione a garanzia del pagamento dell’imposta e la riduzione di oneri amministrativi specifici.

La qualifica di Soac ha una validità di quattro anni e potrà essere rinnovabile. Si articolerà in tre livelli: base, medio e avanzato.