1260_9_1369394390_5permille 2Dopo approfondite attività di verifiche effettuate dall’Agenzia delle Entrate è finito l’iter di assegnazione delle quote dell’Irpef che i contribuenti hanno scelto di destinare ai soggetti da loro ritenuti più meritevoli di ricevere questo tipo di finanziamento e sono stati, quindi, pubblicati in rete gli elenchi con i dati relativi al numero delle preferenze, espresse nelle dichiarazioni dei redditi 2013 per la destinazione del 5 per mille, e agli importi attribuiti agli enti che hanno chiesto di accedere al beneficio.

 

Enti di volontariato, ricerca sanitaria, scientifica,Comuni e associazioni sportive dilettantistiche possono verificare se sono tra i destinatari del contributo oppure no. Altre informazioni disponibili sono l’ammontare della somma che riceveranno e quanti contribuenti li hanno scelti, nel 2014, quali destinatari della loro quota di 5 per mille dell’Irpef.

 

Cinque per mille 2014

 

La somma dei finanziamenti del 2014, relativi alle scelte espresse nelle dichiarazioni dei redditi 2013, ammonta a quasi mezzo miliardo di euro, distribuiti tra volontariato, ricerca sanitaria e scientifica, associazioni sportive e Comuni. Gli elenchi, pubblicati online, sono divisi in base alle categorie di beneficiari: enti del volontariato, ricerca scientifica, ricerca sanitaria, comuni e associazioni sportive dilettantistiche. Quindi, in ammessi ed esclusi. Per quanto riguarda la distribuzione del totale ai 45.332 enti aventi diritto, le associazioni di volontariato sono le più numerose, esattamente 37.904. Molte di meno sono le associazione sportive dilettantistiche (6.894), gli enti impegnati nella ricerca scientifica (430) e quelli che operano nel settore della sanità (104). Beneficiari sono anche 8.125 Comuni, ai quali spettano 14,9 milioni di euro.

 

Volontariato

 

Il 68% del totale delle quote dell’Irpef 2014 è appannaggio degli enti del volontariato, dei quali, anche quest’anno, si conferma capolista Emergency, con quasi 400mila scelte espresse, per un importo complessivo che sfiora i 13,9 milioni di euro. A seguire, Medici senza frontiere, cui vanno 9,7 milioni di euro, con 240mila preferenze. Mentre, sul terzo scalino, sale l’Associazione italiana per al ricerca sul cancro, segnalata 293mila volte per un beneficio di quasi 8,5 milioni di euro.

 

Ricerca

 

Qui, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro guida la classifica impegnata com’è, sia dal punto di vista sanitario (346mila scelte pari a 16 milioni di euro) sia da quello scientifico (un milione di scelte pari a 41 milioni di euro). Sommati, i risultati conseguiti in entrambi i settori da chi è impegnato nel cercare una soluzione al cancro, più quello conseguito nel volontariato, hanno premiato l’Airc con oltre 65 milioni di euro.

 

Comuni

 

Due sono le liste che riguardano i Comuni. Gli stessi dati sono stati elaborati in maniera differente. Un elenco riporta semplicemente gli enti in ordine di grandezza del beneficio economico cui hanno diritto, mentre l’altro elenco è stilato con un criterio territoriale che raggruppa i Comuni della stessa regione e, in sott’ordine, per provincia. Roma, Milano e Torino il terzetto di testa, che beneficia in totale di oltre 900 milioni di euro.

 

Associazioni sportive dilettantistiche

 

Sono quasi 7mila le associazioni sportive aderenti al Coni in possesso dei requisiti per beneficiare delle quote Irpef 2014. Gli interessati possono scorrere la lista elaborata in ordine di grandezza degli importi distribuiti per controllare se sono fra questi, altrimenti devono, purtroppo, cercare nell’elenco degli esclusi dal beneficio perché decaduti per non aver presentato la dichiarazione sostitutiva richiesta o esclusi in seguito alle verifiche del Coni. Primo e secondo posto per due associazioni meridionali di Reggio Calabria: l’Unione sportiva di palmese e l’Associazione sportiva dilettantistica Bovalino calcio a cinque, che, rispettivamente, hanno raccolto 4mila e 3mila preferenze.