In Italia il Governo ed i Ministeri hanno tra i loro compiti anche quello di attenzionare il mondo delle attività sportive: nello specifico ha dei compiti particolari la Società del MEF “Sport e Salute”.
Da sempre il Governo, infatti, ha partecipato alla vita sportiva del nostro paese.
In particolare ha destinato un dipartimento specifico, il Dipartimento per lo sport, per l’esercizio delle funzioni in questa materia.
Il precursore della struttura è l’Ufficio per i rapporti con gli organismi sportivi, istituito dal governo Ciampi nel marzo 1994 e concepito come ufficio di diretta collaborazione del Presidente del Consiglio.
La struttura è stata poi rimodulata fino al 2020, quando con il governo Conte II, la struttura si è trasformata in un dipartimento (DPCM 28 maggio 2020), organizzato in un unico ufficio di livello dirigenziale generale, l’Ufficio per il coordinamento delle politiche per lo sport.
Esso si articola in tre servizi:
- programmazione, bilancio, coordinamento e vigilanza;
- promozione dello sport di base e relazioni internazionali;
- comunicazione, eventi sportivi, studi e ricerche
Ma non esiste solo questo Dipartimento che si occupa nello specifico di questa materia.
E in tutto questo ricopre un ruolo importante anche questa Società per azioni, “Sport e Salute”, azienda pubblica italiana che ha come azionista unico il Ministero dell’Economia e delle Finanze, e che si occupa dello sviluppo dello sport in Italia, producendo e fornendo servizi di carattere generale.
Le origini
In origine questa azienda è stata formata direttamente dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) nel 2002.
“Coni Servizi S.p.A.” (questo il nome originale) nasce in forza dell’articolo 8 del decreto legge 8 luglio 2002 n. 138, che ha disposto la costituzione di una società per azioni, a totale partecipazione pubblica (le azioni sono attribuite al Ministero dell’economia e delle finanze), chiamata a supportare l’insieme delle attività del CONI.
La nascita di “Sport e Salute”
La nuova SPA dal nome Sport e Salute nasce con la legge di bilancio per il 2019 (legge 30 dicembre 2018, n. 145) con la quale ne sono state ampliate le competenze ed è stato disposto il suo cambio di denominazione.
La nuova società, in pratica, agisce quale struttura operativa dell’Autorità di Governo competente in
materia di attività sportive.
Contemporaneamente risulta affidata alla Società una larga fetta della gestione del finanziamento dello Stato al settore, mentre i restanti fondi sono affidati al CONI per lo sport di vertice e la preparazione olimpica.
Quali sono i suoi compiti?
Secondo il suo Statuto Ufficiale alla Società sono affidati una serie di compiti da espletare, che vi riportiamo qui di seguito sommariamente.
In particolare, la Società:
- fornisce servizi e prestazioni al Comitato Olimpico Nazionale Italiano al fine dell’espletamento da parte dell’ente dei compiti istituzionali che gli sono espressamente attributi dalla legge;
- in base a specifici accordi, fornisce servizi e prestazioni a supporto delle attività delle Federazioni Sportive Nazionali, delle Discipline Sportive Associate, degli Enti di Promozione Sportiva, dei Gruppi Sportivi Militari, dei Corpi civili dello Stato e delle Associazioni benemerite;
- fornisce servizi e svolge attività nel campo dello sport, inclusa a titolo esemplificativo la promozione e l’organizzazione di eventi, la gestione di centri e impianti sportivi, a favore dei soggetti pubblici o privati che operano nel campo dello sport e della salute e provvede a sviluppare e sostenere la pratica sportiva, i progetti e le altre iniziative finalizzati allo svolgimento di attività a favore dello sport, della salute e dello sviluppo della cultura sportiva;
- è il soggetto incaricato di attuare le scelte di politica pubblica sportiva. Con particolare riferimento all’erogazione dei contributi per l’attività sportiva da destinare alle Federazioni Sportive Nazionali e agli altri soggetti.
Progetti attualmente attivi
Sport e Salute ha attualmente in corso alcuni progetti e attività volti a supportare la cultura dello Sport e la tutela dello sviluppo fisico e salutare dei cittadini.
Citiamo a titolo esemplificativo alcuni progetti attualmente attivi:
- PIÙ SPORT, PIÙ VITA – L’ obiettivo è aiutare tutta la popolazione a seguire un corretto stile di vita e migliorando le proprie condizioni di salute attraverso lo sport. Approfondimenti curati da esperti di rilevanza nazionale e scopri come la pratica sportiva e le sane abitudini possono migliorare la vita di tutti.
- QUADERNI DI SPORT DI CLASSE – Promossi da Sport e Salute e il Ministero dell’Istruzione, d’intesa con il Sottosegretario allo Sport, in collaborazione con il CIP, sono pensati per favorire la continuità dell’educazione fisica e sportiva per i bambini di scuola primaria, anche nel contesto attuale, proponendo attività che garantiscano il rispetto delle norme di sicurezza.
- FORO ITALICO CAMP – Il Centro Estivo di Sport e Salute è un appuntamento che si rinnova. Nato dalla necessità di trovare un luogo qualificato di accoglienza per bambini e adolescenti, nel periodo di chiusura delle scuole, come previsto dal vigente CCNL all’articolo 72 «Benefici di natura assistenziale e sociale».
- SPORT DI TUTTI QUARTIERI – Promuove la creazione di presidi sportivi ed educativi, gestiti dalle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche e destinati alla comunità e a tutte le fasce d’età, con particolare attenzione a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, donne e persone over 65.
- WE SPORT UP – Il primo acceleratore & innovation hub, parte della rete nazionale di acceleratori di CDP Venture Capital, dedicato allo sport e al wellness, un ecosistema aperto che coinvolgerà le più importanti aziende, istituzioni ed investitori nella ricerca e la collaborazione con le migliori startup e scale-up Italiane ed internazionali per lo sviluppo economico e sociale del settore.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it