servizi-asilo-accoglienza-decretoArriva la proroga della Scadenza per il Finanziamento del Fondo Nazionale per le Politiche dell’Asilo e del Sistema di Protezione (SIPROIMI).

Il 18 dicembre 2023, il Ministro dell’Interno ha emanato il Decreto n. 55428, che ha ufficialmente prorogato la scadenza per il finanziamento del Fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo e il funzionamento del Sistema di protezione (SIPROIMI).

Finanziamento sistema SIPROIMI, arriva la proroga della scadenza

La nuova data limite è stata posticipata dal 31 dicembre 2023 al 29 febbraio 2024, fornendo un’estensione temporale per garantire il corretto svolgimento delle procedure previste.

La proroga riguarda specificamente i Decreti Ministeriali precedenti, numerati come n. 20454 e n. 29190, i quali hanno fissato le condizioni e i termini per il finanziamento. Questa decisione è stata presa al fine di consentire un’adeguata continuità nei processi, nel rispetto delle ordinarie procedure di prosecuzione.

Nel dettaglio, la proroga si applica alla scadenza del Decreto Ministeriale n. 20454 del 1° ottobre 2020 e n. 29190 del 28 dicembre 2020, che riguarda i progetti SAI (Sistema di Accoglienza Integrata) elencati nelle categorie 1, 2 e 3. Tali progetti godranno di un finanziamento complessivo di € 22.586.942,65 proveniente dal Fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo.

Va sottolineato che il panorama normativo ha subito un cambiamento significativo con il Decreto Legislativo del 4 ottobre 2018, n. 113, convertito successivamente nella Legge 1 dicembre 2018, n. 132. Questa normativa ha ribattezzato il Sistema di protezione per richiedenti asilo, rifugiati e minori stranieri non accompagnati (SPRAR) come SIPROIMI, che sta per Sistema di Protezione per Titolari di Protezione Internazionale e per i Minori Stranieri Non Accompagnati.

Attualmente, l’accesso al SIPROIMI è riservato ai titolari di protezione internazionale e a tutti i minori stranieri non accompagnati. Inoltre, la recente disposizione normativa ha esteso l’ammissibilità ai servizi di accoglienza integrata del SIPROIMI anche per i titolari di permesso di soggiorno motivato da varie ragioni, tra cui vittime di violenza o tratta, vittime di violenza domestica, motivi di salute, vittime di sfruttamento lavorativo, calamità, e atti di particolare valore civile.

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Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it