Si è tenuta a Roma la prima riunione di coordinamento dei delegati nelle diverse materie di interesse per l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI): secondo il presidente Manfredi scaturirà “dall’impegno dei Sindaci l’agenda Anci dei prossimi anni“.


Politiche abitative, servizi socio-sanitari ed educativi di prossimità, trasporti e mobilità: sono questi i temi prioritari, condivisi oggi nella prima riunione di Presidenza con delegati, vicepresidenti e coordinatori, che, accanto a questioni più trasversali, come la riforma del TUEL e quella della finanza locale, caratterizzeranno l’agenda Anci dei prossimi anni.

L’impegno dei Sindaci costruirà l’agenda ANCI dei prossimi anni

Si tratta di temi che impattano in modo molto forte sulla vita delle nostre comunità – sono le parole del presidente dell’ANCI Gaetano Manfredi da affrontare in modo strutturale ed efficace, con politiche integrate e con proposte organiche che contemplino azioni su più livelli, considerando la dimensione e i diversi bisogni dei nostri Comuni, siano essi capoluogo, città metropolitane o piccoli Comuni. Non parliamo solo di esigenze ma di veri e propri diritti che come sindaci abbiamo il dovere di tutelare e perseguire”.  Temi quali si è registrata ampia condivisione da parte dei sindaci e amministratori presenti all’incontro.

Abbiamo concordato prima di tutto il metodo da adottare, i gruppi di lavoro verticali saranno contraddistinti dalla capacità di affrontare le questioni con un approccio multidisciplinare e con il confronto costante con i coordinatori delle città di diversa dimensione.  Affronteremo le sfide che ci attendono stando sempre in prima linea, come siamo abituati a fare quotidianamente, animati dall’interesse comune di rendere un buon servizio alle nostre concittadine e ai nostri concittadini, dimostrando di essere una comunità che sa lavorare insieme ed ottenere risultati insieme, anche per riacquistare quel ruolo di centralità e di protagonismo che è nella natura delle nostre responsabilità”.