Disponibili le nuove linee guida del MIMS (Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili) per la sicurezza e il monitoraggio dei ponti italiani.
Le linee guida hanno come obbiettivo il monitoraggio e la classificazione della gestione del rischio dei ponti esistenti.
Esse definiscono una procedura multilivello e multiobiettivo per la gestione del rischio dei ponti esistenti e definiscono i requisiti e le indicazioni relative al sistema di monitoraggio dinamico.
Queste nuove disposizioni sono contenute all’interno di due decreti:
- Decreto 1° luglio 2022: Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti;
- Decreto 1° agosto 2022: Approvazione delle linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio delle gallerie esistenti lungo le strade statali o autostrade gestite da Anas S.p.a. o da concessionari autostradali.
Sicurezza e monitoraggio dei ponti: le Linee Guida del MIMS
Il Decreto del 1° luglio sostituisce l’Allegato A al precedente decreto del 17 dicembre 2020, n. 578, e riguarda la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio delle gallerie esistenti lungo le strade statali o autostrade gestite da Anas S.p.a. o da concessionari autostradali.
Le Linee Guida sui ponti esistenti hanno lo scopo di prevenire livelli inadeguati di danno, rendendo accettabile il rischio.
Il documento è composto da tre parti:
- sul censimento e la classificazione del rischio
- sulla verifica della sicurezza
- e sulla sorveglianza e monitoraggio dei ponti e dei viadotti esistenti
Per ponti e viadotti si intendono le costruzioni, aventi luce complessiva superiore ai 6.0 m, che permettono di oltrepassare una depressione del terreno o un ostacolo, sia esso un corso o uno specchio d’acqua, altro canale o via di comunicazione o una discontinuità naturale o artificiale.
Documenti utili
Qui di seguito tutti i documenti utili correlati alle nuove linee guida:
Fonte: ALI - Autonomie Locali Italiane