A partire dal 1° gennaio 2024 l’ARERA ha imposto maggiore trasparenza e tutela per gli utenti del settore idrico: ecco quali sono tutte le novità.
Con la delibera 609/2021, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha introdotto un significativo cambiamento nel settore idrico, richiedendo l’assegnazione di un codice identificativo unico per le utenze contrattualizzate e la georeferenziazione dei punti di fornitura.
Misure che entrano in vigore ufficialmente quest’anno.
Maggiore trasparenza e tutela per gli utenti del settore idrico
Da quest’anno i gestori pubblici e privati sono tenuti a rinominare i codici utenze utilizzando un set di 16 caratteri alfanumerici strutturati nel seguente modo:
- Le prime 2 cifre identificano il codice Istat della Regione dell’utenza.
- Le successive 6 cifre corrispondono al codice Istat del Comune.
- Le ultime 8 cifre costituiscono un codice numerico progressivo unico.
In situazioni in cui più gestori operano nello stesso Comune, è responsabilità dell’Ente di governo dell’ambito garantire l’adozione di codici numerici progressivi distinti.
La delibera include anche aggiornamenti significativi nella regolamentazione del servizio idrico integrato, focalizzandosi su obblighi di tutela per le utenze coinvolte in problemi di perdita occulta. Ciò tiene conto anche del potenziale contributo derivante dall’utilizzo di nuovi strumenti di misura dotati di dispositivi di water smart metering.
Per garantire standard più elevati di tutela per gli utenti, vengono introdotti gli indicatori SR (Numero minimo di tentativi di raccolta della misura) e SP (Tempo minimo di preavviso per i tentativi di raccolta della misura). Questi indicatori variano in base ai consumi annui dell’utenza.
Inoltre la delibera definisce gli standard specifici di rafforzamento delle tutele, includendo i dettagli relativi al numero minimo di tentativi di raccolta della misura e il tempo di preavviso per gli utenti finali con misuratori non accessibili o parzialmente accessibili.
Infine, i gestori sono obbligati a fornire informazioni dettagliate sulle tutele offerte in caso di perdite occulte. Queste informazioni devono essere chiaramente esplicitate nel contratto e sul sito istituzionale del gestore, con un riferimento diretto sulla bolletta all’indirizzo online dedicato. Le informazioni includono la quantificazione dell’extra-consumo che attiva la tutela, le modalità di accesso, il contenuto della tutela e eventuali forme assicurative o fondi per il ristoro delle perdite.
Documenti utili
Un applicativo che può aiutare gestori e letturisti
Per ottemperare al meglio alle prescrizioni normative serve pertanto un gestionale semplice, intuitivo ed agile che possa essere d’ausilio in maniera efficiente ed efficace alle letture dei consumi idrici sul territorio.
Al tempo stesso dovrà facilitare la fatturazione del servizio idrico integrato in sede istituzionale.
Un ottimo sistema da utilizzare come esempio è quello sviluppato dalla GolemNet e denominato MetroCubo Smart.
Un sistema che consente a tutti gli “attori” della procedura di effettuare la fotolettura dei contatori idrici e di geolocalizzarli. Con pochi e semplici click, attraverso l’utilizzo di un comune Smartphone e dell’APP mobile dedicata.
Il sistema funziona in modo duplice:
- Da un lato i letturisti abilitati potranno leggere i Tag NFC assegnati alle singole utenze e sarà loro consentito imputare il numero di metri cubi letti, senza effettuare la ricerca anagrafica dell’utenza da registrare.
- Dall’altro si consente agli utenti, dotati di uno Smartphone Android o IOS, di effettuare l’autolettura dei contatori e di ricevere perciò la fatturazione puntuale dei consumi idrici.
Proprio quest’ultimo rappresenta il vero punto di forza: i consumi sono puntuali ed immediatamente disponibili su Smartphone o altro device con possibilità di errore prossime allo zero.
Inoltre il sistema rappresenta lo strumento ideale per gli addetti ai lavori, per eliminare possibili errori di imputazione ovvero eventuali reclami.
Tutto questo grazie all’ottimizzazione del giro letturista: grazie al GPS di cui è dotato lo Smartphone, l’operatore evidenzierà eventuali disfunzioni nel percorso effettuato, così da apportare i correttivi del caso per le letture del periodo successivo.
Infine la visualizzazione su mappa digitale delle utenze permette di evidenziare gli immobili privi, almeno apparentemente, di contatori idrici.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Perfetto…….si percorre la strada giusta. Occorre anche abbassare le tariffe esorbitanti in alcune Provincie. Es. Aceaato5 Frosinone.
Inoltre le fatture sono illeggibili e di difficile letture. Andrebbero fornite in dettagli più semplici.