Disponibile la nuova piattaforma ministeriale interattiva per la disseminazione e la formazione sul Manuale di programmazione e progettazione dei servizi per le nuove generazioni.
L’obiettivo è rafforzare gli interventi e i servizi a partire da indicazioni di metodo e di contenuto che contribuiscano ad assicurare la necessaria unitarietà della garanzia dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza in tutto il Paese.
Servizi per le nuove generazioni: la nuova piattaforma ministeriale
È online dunque il sito www.manualenuovegenerazioni.it, una piattaforma interattiva per la disseminazione e la formazione sul Manuale di programmazione e progettazione dei servizi per le nuove generazioni, realizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con l’Istituto degli Innocenti di Firenze.
Attraverso il sito si può accedere alle sezioni del Manuale, disponibili anche in versione navigabile con possibilità di approfondimenti e download dei materiali, ad uno spazio dedicato alla condivisione di esperienze.
La metodologia e i temi proposti nel Manuale vengono diffusi attraverso uno specifico piano di sensibilizzazione e formazione articolato in più livelli e percorsi.
Il Manuale, pubblicato a giugno 2022, costituisce uno strumento operativo per accompagnare una nuova progettazione “per e con” le nuove generazioni, in maniera coerente con tutta la programmazione regionale e con le finalità del Piano nazionale di azione per la Garanzia Infanzia.
Tra gli impegni dell’Italia per il superamento della povertà minorile e la prevenzione del disagio, particolare menzione meritano gli sforzi organizzativi per avviare l’implementazione della Raccomandazione del Consiglio Europeo del 14 giugno 2021, che istituisce una Garanzia europea per l’infanzia, al fine di prevenire e combattere l’esclusione sociale, garantendo ai bambini e agli adolescenti a rischio di povertà o di esclusione sociale:
- l’accesso effettivo a un’alimentazione sana e a un alloggio adeguato
- l’accesso effettivo e gratuito all’educazione e cura della prima infanzia
- all’istruzione (comprese le attività scolastiche)
- a un pasto sano per ogni giorno di scuola e all’assistenza sanitaria, con particolare attenzione anche alla dimensione di genere e a forme di svantaggio specifiche – quali i minori:
- senza fissa dimora o in situazioni di grave deprivazione abitativa
- con disabilità
- provenienti da un contesto migratorio
- appartenenti a minoranze etniche (in particolare Rom)
- che si trovano in strutture di assistenza (in particolare istituzionale) alternativa
- in situazioni familiari precarie.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it