psicologia-del-traffico-liguriaI progetti presentati dagli assessori regionali alla Scuola e Infrastrutture Ilaria Cavo e Giacomo Giampedrone, insieme alle Scuole Guida della Liguria e all’ordine degli psicologi.


Psicologia del Traffico, in Liguria un laboratorio per i neopatentati. Un’iniziativa innovativa nel suo genere, voluta da Regione Liguria (assessorato alla Formazione) nell’ambito del progetto “Insieme per la sicurezza stradale”. Che verrà realizzato in accordo con l’Unione Nazionale Autoscuole, gli studi di consulenza automobilistica Liguria, la Confederazione Autoscuole riunite e l’Ordine degli Psicologi della Liguria.

Di cosa si tratta nello specifico?

Psicologia del Traffico, in Liguria un laboratorio per i neopatentati

Si tratta di due moduli sotto forma di laboratori che si svolgeranno nella sede di Regione Liguria in via Fieschi durante il 2020. Le teorie in questione saranno trattate da una psicologa specializzata.

Saranno due le tipologie di laboratorio della durata di tre ore ciascuno. Per i futuri conducenti di moto e per i futuri conducenti di auto. Ai laboratori hanno già aderito 17 autoscuole liguri. Autoscuole che si impegnano ad offrire un’ora di guida gratuita ai giovani che parteciperanno alla formazione proposta da Regione Liguria.

In totale 120 i giovani destinatari, dai 14 ai 30 anni, che frequentano i corsi per acquisire le patenti A o B: giovani divisi in gruppi di 15 che frequenteranno gli 8 laboratori previsti. Oltre a Genova altri laboratori potranno essere organizzati sul territorio sulla base delle richieste.

Il laboratorio “guida sicura” nasce nell’ambito della sottoscrizione del protocollo d’intesa con le autoscuole per portare avanti l’impegno sul tema della sicurezza stradale con particolare attenzione ai giovani. Dalle ricerche sul incidentalità il rischio per i neopatentati di incorrere in un incidente stradale cresce nel primo anno di guida di 33 volte rispetto al rischio di un conducente principiante, e di quattro volte rispetto conducente esperto.