Ministero dell’interno: prevenzione antimafia con i nuovi schemi di protocollo nel settore degli appalti pubblici.
Approvati dal Cipe su proposta del Comitato Alta Sorveglianza Infrastrutture e Insediamenti Prioritari.
L’intento della normativa di prevenzione antimafia del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, è di contrastare, sin dal primo momento procedurale della realizzazione dell’infrastruttura prioritaria, l’azione eventuale delle mafie e l’influenza negativa sull’ordine pubblico, sulla percezione della sicurezza e sul quadro istituzionale del territorio interessato dall’opera pubblica, sostenendo in alcuni casi la trasparenza amministrativa e l’autorevolezza della stazione appaltante.
Prevenzione Antimafia: i nuovi schemi di protocollo nel settore degli appalti pubblici
Sono dunque in vigore i nuovi schemi dei protocolli di legalità versione
- “appaltatore”
- e “contraente generale”.
In pratica gli schemi sono relativi ai settori infrastrutture e insediamenti prioritari approvati dal Comitato interministeriale per la Programmazione economica (Cipe) con delibera n.62/2021, pubblicata nella Gazzetta ufficiale (GU, Serie generale, n.23 del 29 gennaio 2021).
Gli schemi di protocollo-tipo risultano proposti dal Comitato di coordinamento per l’alta sorveglianza delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari (Ccasiip). Inoltre, costituiscono uno strumento di lavoro importante anche per l’attuazione del progetto “Monitoraggio ai fini antimafia nel settore delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari” (Masiip), portato avanti dallo stesso Comitato di coordinamento.
In quest’ottica, gli schemi saranno condivisi ed esaminati con tutti i soggetti coinvolti nel progetto. Così da poter potenziare l’azione di contrasto ai tentativi di espansione della criminalità organizzata nel sistema degli appalti pubblici.
A questo link il testo conmpleto con lo schema dei nuovi protocolli in Gazzetta Ufficiale.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it