Il Ministero del Lavoro ha pubblicato le FAQ aggiornate al 24 febbraio 2021 sulle “Disposizioni per il potenziamento del sistema dei servizi sociali comunali di cui all’art.1 c.797 e seguenti della Legge 30 dicembre 2020 n.178“, destinate agli assistenti sociali e ai comuni.
Infatti la Legge di bilancio 2021 ha introdotto un livello essenziale delle prestazioni di assistenza sociale definito da un operatore ogni 5.000 abitanti e un ulteriore obiettivo di servizio definito da un operatore ogni 4.000 abitanti. In quest’ottica, ai fini di potenziare il sistema dei servizi sociali comunali, ha previsto l’erogazione di un contributo economico a favore degli Ambiti sociali territoriali (ATS) in ragione del numero di assistenti sociali impiegati in proporzione alla popolazione residente.
Potenziamento del sistema dei servizi sociali comunali: il contributo
Il contributo è così determinato:
- 40.000 euro annui per ogni assistente sociale assunto a tempo indeterminato dall’Ambito, ovvero dai Comuni che ne fanno parte, in termini di equivalente a tempo pieno, in numero eccedente il rapporto di 1 a 6.500 abitanti e fino al raggiungimento del rapporto di 1 a 5.000;
- 20.000 euro annui per ogni assistente sociale assunto in numero eccedente il rapporto di 1 a 5.000 abitanti e fino al raggiungimento del rapporto di 1 a 4.000.
Il finanziamento, a valere sul Fondo povertà, ha natura strutturale e non riguarda solo le nuove assunzioni. Dunque, ciascun Ambito avrà diritto al contributo per i relativi assistenti sociali fintantoché il numero di assistenti sociali in proporzione ai residenti si manterrà sopra le soglie previste dalla normativa. Pertanto, i contributi pubblici sono relativi anche al personale già assunto, laddove eccedente le soglie previste.
Per quanto riguarda l’articolazione degli Ambiti, si farà riferimento a quella comunicata dalle Regioni sulla piattaforma SIOSS (il Sistema Informativo dell’Offerta dei Servizi Sociali, accessibile esclusivamente tramite le credenziali SPID).
Scadenze
Dal punto di vista operativo:
- entro il 28 febbraio di ogni anno il responsabile dell’Ambito inserisce sul sistema SIOSS i dati relativi al personale dell’anno precedente e le previsioni dell’anno corrente;
- entro il 30 giugno di ogni anno, con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sulla base dei dati forniti dagli Ambiti, vengono riconosciute le somme liquidabili riferite all’anno precedente e prenotate le somme per l’anno corrente.
Le modalità in base alle quali il contributo attribuito all’Ambito territoriale è da questo suddiviso assegnandolo ai Comuni che ne fanno parte ed eventualmente all’Ambito stesso sono state definite con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 4 febbraio 2021, n. 15, in corso di registrazione da parte dei competenti organi di controllo.
Documenti e norme
- Nota 1447 del 12 febbraio 2021 – Trasmissione istruzioni operative e modalità pratiche di calcolo del contributo e file di ausilio per il calcolo del numero di assistenti sociali equivalenti a tempo pieno in servizio nel Comune/Ambito
- D.M. n.15 del 4 febbraio 2021 – Modalità di suddivisione fra gli Ambiti sociali territoriali del contributo (in corso di registrazione da parte dei competenti organi di controllo)
- Nota n.1139 del 4 febbraio 2021 – Disposizioni per il potenziamento del sistema dei servizi sociali comunali
Strumenti
- Slide SIOSS– Sistema Informativo dell’Offerta dei Servizi Sociali
- Manuale utente SIOSS– Portale Assistenti Sociali a tempo indeterminato
- Pillola video 1– Accesso all’applicazione SIOSS e funzionalità comuni
- Pillola video 2– SIOSS – Portale Assistenti sociali a tempo indeterminato
Il testo completo delle FAQ
A questo link il testo completo delle FAQ. (aggiornate al 24 febbraio 2021)
Fonte: ALI - Autonomie Locali Italiane