Mobilità elettrica: disponibile un nuovo avviso PNRR del MASE e del GSE dedicato alle colonnine di ricarica dei veicoli elettrici.
L’avviso del MASE (Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica) e del GSE (Gestore dei servizi energetici) ha lo scopo di fare accedere ai fondi previsti dal PNRR per sostenere la realizzazione di nuove colonnine di ricarica per veicoli elettrici sulle superstrade e i centri urbani.
Ogni colonnina di ricarica rappresenta un dispositivo di distribuzione dell’energia elettrica, attraverso il quale è possibile ricaricare la batteria di auto elettriche e veicoli ibridi plug-in.
PNRR: realizzazione colonnine di ricarica veicoli elettrici
Nello specifico la Misura “Installazione di infrastrutture di ricarica” (Missione 2 – Componente 2) prevede due Decreti con l’obiettivo di massimizzare la diffusione sul territorio nazionale delle infrastrutture di ricarica:
- il DM 10 del 12 gennaio 2023 promuove la realizzazione di almeno 13.755 infrastrutture di ricarica nei centri urbani attraverso un sostegno in conto capitale per un importo non superiore al 40% delle spese ammissibili;
- il DM 11 del 12 gennaio 2023 ha l’obiettivo di incentivare la realizzazione di almeno 7.500 colonnine di ricarica sulle superstrade, attraverso un sostegno in conto capitale per un importo non superiore al 40% delle spese ammissibili.
La misura intende incentivare complessivamente la realizzazione di oltre 21mila colonnine di ricarica entro il 2025.
Requisiti per partecipare
Possono presentare istanza di partecipazione al presente Avviso pubblico esclusivamente coloro che:
- risultano attivi e iscritti al Registro delle imprese
- sono iscritti presso INPS o INAIL e hanno una posizione contributiva regolare, così come risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC);
- sono in regola con gli adempimenti fiscali;
- sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e possedere capacità di contrarre con la pubblica amministrazione;
- non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o altre procedure concorsuali o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
- non sono soggetti a sanzione interdittiva
- non hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero
- sono in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni
- dispongono di esperienza nella gestione di infrastrutture di ricarica operative sul territorio europeo, in un numero almeno pari al 5% del numero complessivo di infrastrutture di ricarica per le quali risultino assegnatari delle agevolazioni previste;
- qualora i soggetti proponenti si connotino come RTI, è conferito ad uno dei soggetti costituenti l’RTI, con un unico atto, un mandato collettivo speciale con rappresentanza, per operare in nome e per conto dei mandanti, per le finalità di cui al presente avviso;
- non hanno amministratori o rappresentanti che si siano resi colpevoli anche solo per negligenza di false dichiarazioni suscettibili di influenzare le scelte delle Pubbliche Amministrazioni in ordine all’erogazione di contributi o sovvenzioni pubbliche.
Documenti utili
Qui di seguito potete consultare tutti i documenti collegati alla misura:
- Ricarica elettrica – Avviso pubblico
- Decreto Ministeriale Infrastrutture di Ricarica Centri Urbani
- Manuale Utente dell’applicativo
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it