pnrr-presidi-territoriali-Protocollo d’intesa Rgs-Finanza locale per la costituzione di presidi territoriali a supporto degli interventi del PNRR.


Il dipartimento per gli Affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno e il dipartimento della RGS del MEF hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la costituzione di presidi territoriali unitari, su base provinciale o interprovinciale, che avranno il compito di supportare le amministrazioni locali titolari di interventi nell’ambito del PNRR.

PNRR: presidi territoriali a supporto degli interventi

È prevista l’assunzione a tempo indeterminato di 700 unità di personale, ed in particolare 400 unità da destinare al Ministero dell’interno per le esigenze delle e 300 unità per il dipartimento della RGS.

Ciascun presidio territoriale, al fine di rafforzare le capacità di gestione degli interventi e favorire, al contempo, un corretto impiego delle risorse finanziarie, supporterà le amministrazioni locali:

  • nelle procedure di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure del PNRR;
  • nell’efficace attuazione dei controlli amministrativo-contabili, anche con riferimento alle attività di prevenzione e contrasto alle frodi, al conflitto di interessi, al doppio finanziamento e alla verifica del c.d. titolare effettivo degli aggiudicatari/contraenti;
  • nell’effettivo espletamento dei controlli antimafia;
  • nella verifica del rispetto dei principi trasversali del Pnrr con particolare riferimento al DNSH;
  • nel corretto raggiungimento degli obiettivi intermedi (Milestone) e dei traguardi (Target).

I presidi territoriali promuoveranno, inoltre, incontri, attività formative e divulgative per il personale dell’Ente locale su processi, procedure, sistemi di gestione, monitoraggio, rendicontazione e controllo, individuando eventuali fabbisogni di assistenza tecnica specifica relativamente alle fasi di progettazione ed esecuzione degli interventi PNRR.

Documenti utili

Potete consultare qui di seguito il testo del protocollo e il relativo allegato:

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it