Ok dalla Conferenza Stato-Regioni: sono stati sbloccati nuovi fondi PNRR per l’innovazione e la meccanizzazione nel agricola e alimentare.
Su proposta del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, nella sua ultima seduta la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’intesa sullo schema di decreto riguardanteil nuovo riparto. Ecco i dettagl.
PNRR: sbloccati nuovi fondi per l’innovazione agricola
Il riparto in favore delle Regioni e Province autonome riguarda 500 milioni di euro previsti dal PNRR e destinati all’innovazione nel settore della meccanizzazione agricola e alimentare.
Con lo stesso decreto vengono inoltre definite le modalità di emanazione dei bandi regionali relativi a 100 milioni di euro destinati alla sottomisura “ammodernamento dei frantoi oleari“.
Ricapitolando, l’intervento è suddiviso in due sottomisure:
- la prima, per l’ammodernamento dei frantoi oleari, con una dotazione finanziaria di 100 milioni;
- la seconda, finalizzata all’ammodernamento dei macchinari agricoli che permettono l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione, con una dotazione di 400 milioni.
Per quanto riguarda la ripartizione delle risorse sono stati considerati parametri oggettivi, come:
- la superficie agricola utilizzata
- il numero di aziende agricole
- il lavoro in agricoltura
- e la superficie forestale per quanto riguarda la meccanizzazione agricola.
Mentre, per la trasformazione olearia, sono stati considerati:
- la superficie olivicola
- e il numero di frantoi presenti sul territorio.
Adesso il Masaf (Ministero per l’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) dovrà emanare un ulteriore decreto, i cui tempi saranno calibrati in maniera tale da rispettare il cronoprogramma del Pnrr che prevede di sostenere:
- almeno 10.000 imprese entro il 31 dicembre 2024
- ed almeno 15.000 entro il 30 giugno 2026.
Le dichiarazioni del ministro Lollobrigida
“Questa è un’altra azione concreta – afferma il ministro Lollobrigida – a supporto della nostra produzione agricola. Nello specifico, la produzione olearia è un fiore all’occhiello della nostra Nazione, che merita di essere difesa e supportata a tutti i livelli. L’innovazione nel settore dell’olio di oliva è essenziale per un ulteriore miglioramento della qualità dei prodotti e per la riduzione dell’impatto ambientale sia in termini di consumi che in termini di emissioni e di impiego dei relativi sottoprodotti. Lo ribadisco, la modernizzazione agricola è una priorità che va certamente raggiunta con forti investimenti, ma che deve tener conto della realtà, senza i condizionamenti ideologici che hanno influenzato la stesura di alcune misure originariamente previste nel Pnrr. Il nostro impegno continua per potenziare e attualizzare sempre più il Piano e dare ancora maggiori strumenti al comparto“, conclude il ministro.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it