Gli enti locali potrebbero soffrire il cambio di Governo e avere difficoltà nell’attuare il PNRR: nella ricerca di Openpolis il quadro attuale della situazione e i possibili scenari futuri.
Il processo di attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) potrebbe subire dei rallentamenti. A maggior ragione se il nuovo esecutivo vorrà provare a ridiscutere con Bruxelles alcuni aspetti del piano.
Questo, a cascata, potrebbe comportare delle difficoltà ancora maggiori per quegli enti locali che oggi sono chiamati a dare attuazione ad alcuni degli investimenti del piano.
Il PNRR e le difficoltà degli enti locali: la ricerca di Openpolis
I motivi di queste difficoltà possono essere molteplici ma una delle cause principali è la carenza di personale e di competenze adeguate in queste realtà. Mancanze che sono da imputare a disparità e ritardi che caratterizzano storicamente i territori del mezzogiorno e ai quali lo stato non è mai riuscito a porre rimedio in modo efficace.
Se tali lacune non saranno colmate, come richiesto dalle associazioni degli enti locali, non solo i progetti ammessi a finanziamento in questi territori rischiano di non concludersi nei tempi previsti. Ma si rischia anche che il Pnrr, anziché ridurli, contribuisca ad acuire i divari tra quei territori che già oggi sono più efficienti e il resto del paese.
La ricerca di Openpolis rientra nel progetto di monitoraggio civico OpenPNRR e che evidenzia difficoltà e rischi con il supporto di dati e elaborazioni.
Il testo completo della ricerca
Potete consultare qui di seguito il testo completo della ricerca.
Fonte: ALI - Autonomie Locali Italiane