Un nuovo bando che stanzia fondi per la creazione di parchi gioco inclusivi: il finanziamento è per i Comuni in Sicilia che favoriranno l’integrazione dei minori affetti da disabilità.
Parchi gioco inclusivi: finanziamento ai Comuni in Sicilia che ne creano nuovi.
La regione Sicilia ha approvato l’avviso pubblico per la creazione di parchi gioco inclusivi.
Il bando attua principi sanciti dalla legge n. 104/92 «legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate», al fine di favorire l’integrazione sociale dei minori con disabilità.
Parchi gioco inclusivi: finanziamento ai Comuni in Sicilia
Dalla Regione arrivano infatti 4 milioni di euro per i parchi gioco in Sicilia.
I parchi dovranno sorgere in spazi comunali individuati dalle amministrazioni cittadine e il contributo è previsto nella misura massima di cinquantamila euro. L’area prescelta dovrà essere posizionata in una zona priva di barriere architettoniche, accessibile e già frequentata da bambini.
Possono presentare istanza di contributo i Comuni della Regione Siciliana che dispongano di aree verdi o di parco gioco già esistenti da attrezzare e/o adeguare alle esigenze di gioco dei bambini con disabilità.
Le risorse, che provengono dal “Fondo Nazionale Politiche Sociali”, dovranno servire, in particolare, a realizzare
- i percorsi e le rampe di accesso all’area gioco,
- la pavimentazione
- e le strutture cosiddette combinate.
Inoltre, i Comuni dovranno compartecipare con proprie risorse finanziarie nella misura minima del 10 per cento del costo complessivo del progetto.
I Comuni hanno tempo entro il prossimo 31 ottobre per presentare domanda e potranno accedere a un contributo massimo di cinquantamila euro.
«Il gioco – come si legge nel bando – è un espediente decisivo per il bambino e per il suo sviluppo, soprattutto a livello emotivo, cognitivo e relazionale. E un parco gioco inclusivo non ha giochi esclusivamente dedicati a bambini con disabilità, ma contiene giochi per tutti, in quanto nessun gioco può essere identificato come gioco per disabili».