Arriva un nuovo aggiornamento della mappa europea del PNRR: sarà possibile presentare nuovi progetti entro il prossimo 30 settembre, ecco i dettagli.


La Commissione Europea continua a promuovere il protagonismo degli enti locali nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), offrendo ai Comuni un’opportunità importante per mettere in evidenza i loro progetti.

Mappa europea PNRR: nuovi progetti entro il 30 settembre

Entro il 30 settembre, infatti, sarà possibile proporre nuove iniziative da inserire nella mappa europea del PNRR, uno strumento volto a monitorare e dare visibilità ai risultati concreti del Piano, con particolare attenzione all’impatto sul territorio.

Attualmente, la mappa include 506 progetti, di cui la maggior parte (343) è stata presentata proprio dai Comuni italiani. Questo dato evidenzia il ruolo cruciale svolto dagli enti locali nell’implementazione delle misure previste dal PNRR, con un’ampia gamma di interventi che vanno dall’istruzione al welfare, fino alla sostenibilità ambientale, come le iniziative di forestazione.

La mappa è stata lanciata nel 2023 dalla Commissione Europea con l’obiettivo di rendere visibili i progetti in uno stadio avanzato di realizzazione, sia quelli già conclusi sia quelli in fase di esecuzione. L’iniziativa consente così di mostrare in modo trasparente e accessibile come i fondi del PNRR stiano effettivamente trasformando le realtà locali.

Per partecipare al prossimo aggiornamento della mappa, i Comuni e le Città Metropolitane possono inserire i propri progetti direttamente tramite il sito della Rappresentanza italiana della Commissione Europea, utilizzando la piattaforma EUSurvey o inviando i dettagli necessari via email. Anche se la scadenza del 30 settembre è cruciale per l’inclusione nel prossimo aggiornamento, la piattaforma rimarrà aperta anche successivamente, permettendo di aggiungere progetti nei futuri aggiornamenti.

L’iniziativa rappresenta una preziosa occasione per gli enti locali di dare visibilità alle proprie azioni, confermando ancora una volta come il PNRR sia uno strumento fondamentale non solo per la ripresa economica del Paese, ma anche per lo sviluppo sostenibile e l’innovazione a livello locale.