lotto-superenalotto-sindaco-san-venanzoAccade a San Venanzo, in provincia di Terni, dove il Sindaco si è opposto, per rischio di assembramento, alla riapertura delle lotterie di Stato.


Ripartono lotto e superenalotto: ma il Sindaco di San Venanzo (TR) non ci sta. E così Marsilio Marinelli ha deciso di chiudere tutte le tipologie di giochi nei pubblici esercizi e nelle tabaccherie.

Infatti, con ordinanza sindacale n. 17 del 4.5.2020, sono state riepilogate alcune misure di prevenzione. Miusre che ricalcano quelle adottate per la prima parte della “fase 2”. Ma con alcune interessanti novità rispetto al territorio nazionale.

Il provvedimento, reso noto dallo stesso sindaco, riguarda quelle attività che comportino lo stanziamento del giocatore all’interno dell’esercizio, come Lotto, Superenalotto, slot machines ed altri.

Consentito solo il gioco del “gratta e vinci”. Ma con espressa prescrizione che una volta acquistato il biglietto, l’operazione del grattare non può essere fatta all’interno dell’esercizio, né nelle immediate vicinanze.

Il tutto fino al prossimo 17 maggio.

Lotto e superenalotto, Sindaco di San Venanzo blocca tutto

Qui di seguito il comunicato per intero lanciato sul canale Facebook istituzionale del Comune di San Venanzo.

Si informa che, con ordinanza sindacale n. 17 del 4.5.2020, si riepilogano alcune delle misure di prevenzione adottate per la prima parte della “fase 2” (DA OGGI E FINO AL PROSSIMO 17.5.2020), quali:

a) sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni delle vie respiratorie;

b) è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o privati;

c) non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; è consentito svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività’ sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. Durante lo svolgimento dell’attività sportiva, nei limiti del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale, non è previsto l’obbligo di utilizzo di guanti monouso e mascherine per la copertura di naso e bocca;

Sono state, inoltre, sospese tutte le tipologie di gioco nei pubblici esercizi e nelle tabaccherie che comportino lo stazionamento del giocatore all’interno dell’esercizio (lotto, superenalotto, 10 e lotto, slot machines ecc…), mentre è consentito il gioco del “gratta e vinci”, con espressa prescrizione che una volta acquistato il biglietto, l’operazione del “grattare” non può essere effettuata all’interno dell’esercizio, né nelle immediate vicinanze delle stesso. Il tutto fino al prossimo 17 maggio.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it