Oggi si parla del Comune di Latina grazie all’impegno del sindaco Damiano Coletta e dell’amministrazione locale.
Cambiare comportamenti e stili di vita: le iniziative a Latina per ridurre il consumo di plastica. Tra le prime azioni messe in campo dall’amministrazione vi è stata l’adozione dell’ordinanza sul plastic free, lo scorso 12 giugno. Con cui si dispone il divieto del consumo di plastica monouso non biodegradabile e non compostabile sul territorio della marina.
A operatori, esercenti e utenti viene chiesto di utilizzare contenitori di vetro all’interno dei locali con accesso alla spiaggia. E contenitori per alimenti e bevande destinati al consumo immediato, sul posto o da asporto (sacchetti monouso, posate, piatti, vassoi, contenitori per alimenti, cannucce, paline per il caffè, ecc.) in materiale biodegradabile e compostabile e/o riutilizzabile.
L’impegno della città è proseguito coinvolgendo anche le scuole del territorio. Con la distribuzione da parte del Servizio pubblica istruzione di 4.100 borracce di alluminio nelle scuole secondarie di primo grado del Comune.
“L’obiettivo è ridurre l’utilizzo delle bottigliette di plastica – spiega il sindaco – da parte degli studenti ed entro febbraio altre borracce saranno distribuite anche agli alunni di tutte le scuole primarie comunali”.
Le attività plastic free non finiscono qui, sono previste anche nell’ambito del progetto “Latinadamare”.
“Il progetto, finanziato dalla Regione Lazio per 320mila euro – ha specificato il sindaco – ha come obiettivo il rilancio del turismo giovanile a Latina e prevede la realizzazione di un chiosco balneare di proprietà comunale, una sala prove e di registrazione a Borgo Sabotino, e una sala polifunzionale ‘Arte, Musica e Cultura’.
Nel bando, con il quale saranno affidate le strutture, sarà specificato che tutte le attività dovranno rispettare il requisito del plastic free“.