Negli ultimi video a cura del Dottor Simone Chiarelli focus con relativi approfondimenti sulle regole che riguardano gli Impianti sportivi e le concessioni dei Comuni.
Con l’art. 90, commi 24, 25 e 26, della L. 27.12.2002 n. 289 ( Legge Finanziaria 2003 “Disposizioni per l’attività sportiva dilettantistica“), il legislatore ha introdotto profonde innovazioni circa le opportunità gestionali degli impianti sportivi di proprietà degli enti locali, con la finalità di riformare la disciplina del settore sportivo e rispondere alle molteplici istanze di cambiamento avanzate dagli operatori nel corso degli anni.
Gli obiettivi di fondo di tale azione sono tesi a favorire una maggiore efficienza degli impianti sportivi pubblici, agevolando l’affidamento a società sportive caratterizzate dall’elemento volontario o con caratteristiche tipiche di un nuovo soggetto definibile quale “impresa sportiva senza fini di lucro”, un soggetto di natura ibrida che risponde sia a norme civilistiche che in materia di ordinamento sportivo, nell’ottica principale del risparmio di costi, soddisfacendo gli obiettivi di contenimento della spesa previsti dal “patto di stabilità”, disciplinato dall’art. 29 della L. Finanziaria 2003.
Al contempo il legislatore si è proposto obiettivi di miglioramento, implementazione e diffusione della pratica sportiva non agonistica tra la popolazione, con conseguenti benefici effetti sia sul piano sociale, sia su quello della salute pubblica, nonché favorire l’avviamento al lavoro dei giovani in cerca di primo impiego.
Impianti sportivi e concessioni dei Comuni: approfondimenti
Per offrire una panoramica completa sull’argomento, Simone Chiarelli, dirigente di Pubblica Amministrazione Locale ed esperto in questioni giuridiche di diritto amministrativo nei settori degli appalti, SUAP, e disciplina generale degli Enti locali, ha messo a disposizione una serie di video
Potete guardarli nei player qui di seguito.
Fonte: articolo della redazione, video di Simone Chiarelli