Presentate a Mainz le linee guida UEFA sulla sostenibilità delle infrastrutture relative agli impianti calcistici in Europa.
L’obiettivo è alzare il livello degli impianti calcistici europei, e di consueguenza in Italia, sia per quanto riguarda quelli in costruzione che per la ristrutturazione delle strutture esistenti.
Quasi tutti i principali stadi di calcio italiani sono di proprietà pubblica e le squadre che vi giocano regolamente risultano affittuarie. Inoltre circa la metà degli impianti risulta costruita prima del 1949, con un’età media di 64 anni al 2019.
La metodologia di conservazione del costruito, con restyling periodico, che fa differire l’Italia dal resto d’Europa (dove gli impianti obsoleti vengono sostituiti con altri di nuova concezione), è dettata dal fatto che circa il 70% degli stadi italiani sia sottoposto a vincolo architettonico, cosa che ne impedisce la demolizione e ricostruzione.
Impianti calcistici: linee guida UEFA su sostenibilità infrastrutture
Mercoledì al MEWA Arena di Mainz l’UEFA ha presentato le linee guida sulle infrastrutture sostenibili: ‘UEFA Sustainable Infrastructure Guidelines’.
La sostenibilità delle infrastrutture è una delle 11 policy (Infrastructure Sustainability) della Strategia di Sostenibilità UEFA 2030: ‘Strength Through Unity. Raise the bar for European football venues’ è lo slogan della UEFA.
Il documento introduce il concetto di sostenibilità delle infrastrutture, orientato sui criteri ambientali, sociali e di governance (ESG). Le linee guida trattano argomenti chiave come lo scopo, l’ubicazione, il design, l’ideazione e la costruzione, il terreno e il paesaggio. Inoltre forniscono approfondimenti sulla fase di gestione dell’infrastruttura, affrontando ad esempio l’utilizzo della tecnologia integrata nell’infrastruttura dello stadio e la qualità del campo, la gestione dei rifiuti legati agli eventi e le questioni di salute e sicurezza incorporando trasversalmente, al loro interno, tutte le 11 policy della Strategia di Sostenibilità UEFA 2030.
Si offrono soluzioni e si illustrano principi innovativi, sia per i nuovi impianti in costruzione che per la ristrutturazione delle strutture esistenti. L’ambizione della UEFA è continuare ad alzare il livello delle infrastrutture calcistiche europee, stabilendo criteri e condividendo le best practice. Le linee guida sono concepite per essere uno strumento di lavoro online, che sarà aggiornato regolarmente (compresi i numerosi casi di studio) con le ultime tendenze in materia di tecnologia, legislazione e aspettative degli stakeholder.
La UEFA supporterà i Sustainability Officers delle Associazioni nazionali e dei club nell’attuazione delle linee guida attraverso workshop dedicati e il monitoraggio delle attività. Numerosi case study e best practice sono inclusi nelle linee guida e saranno aggiornati regolarmente, sulla base del progresso tecnologico, della legislazione, delle aspettative della società civile e dei requisiti UEFA in continua evoluzione.
Il testo completo delle linee guida UEFA
Potete consultare qui di seguito il documento completo (in lingua inglese).
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it