Fondi Ue e Politiche di coesione, concluso il corso per i giornalisti promosso da Regione e Ordine.
Il corso di formazione per i giornalisti ha avuto il focus su fondi Ue e Politiche di coesione in Sicilia, con l’obiettivo di rendere comprensibili a tutti i progetti e i programmi comunitari cofinanziati con le risorse europee nell’Isola.
Le giornate formative, si sono tenute il 21 e 22 giugno a Palermo e Catania.
Il primo incontro, nel capoluogo dell’Isola, si è svolto a Palazzo Belmonte Riso (corso Vittorio Emanuele 365), mentre il secondo ha avuto come come location il Pala-Regione della città etnea (via Beato Bernardo, 5).
Formazione giornalisti: il corso OdG sulla Politica di coesione
Il corso – che ha visto una nutrita partecipazione in presenza e in collegamento on line – rientra tra le iniziative organizzate nell’ambito della Strategia di comunicazione del Po Fesr Sicilia 2014-2020, che punta a migliorare l’informazione sui progetti cofinanziati con le risorse Ue nell’Isola.
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Ogni giornata ha consentito di ottenere tre crediti relativi alla formazione professionale continua degli operatori dei media.
Tra gli obiettivi:
- comunicare in modo semplice le opportunità offerte e i risultati raggiunti con gli interventi comunitari;
- accrescere le conoscenze e le competenze degli operatori dell’informazione;
- garantire un’informazione chiara e trasparente sui fondi europei a tutti i cittadini siciliani.
Le risorse e i progetti del Po FESR Sicilia
Il corso rientra tra le iniziative realizzate dal Dipartimento Programmazione d’intesa con l’Ordine regionale dei giornalisti, nell’ambito della Strategia di comunicazione del Po Fesr Sicilia 2014-2020, chepunta a migliorare l’informazione sui progetti cofinanziati con le risorse Ue nell’Isola.
Sono oltre 4mila 300 i progetti già finanziati con le risorse del Po Fesr Sicilia che il Dipartimento regionale Programmazione sta cominciando a raccontare, promuovendo alcune delle iniziative mediaticamente più significative con l’hashtag #europelovesicily, sull’omonimo sito web.
Dal corso per i giornalisti è emerso come sia necessario formare gli addetti all’informazione su questi temi, visto che l’impatto dei fondi europei sulle vite dei cittadini è molto più concreto di quanto comunemente si pensi. Servirebbe anche aiutare le imprese editoriali a investire risorse finanziarie e umane sugli open data, perché c’è una grande mole di dati su cui è possibile lavorare.
Le personalità intervenute e che hanno partecipato al corso
Sono intervenuti:
- il direttore del Dipartimento Programmazione della Presidenza della Regione Siciliana, Federico Amedeo Lasco, che ha presentato i nuovi Programmi 2021-2027 cofinanziati dall’Unione europea e lo stato di attuazione degli interventi comunitari 2014-2020 nell’Isola
- e il funzionario dell’ufficio Comunicazione dell’Agenzia per la Coesione territoriale, Lucio Lussi, che si è soffermato su “Linguaggio e attori dei Fondi Ue: dalla comunicazione al marketing istituzionale”.
Hanno moderato gli incontri il presidente dei revisori dei conti e il consigliere regionale dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Vittorio Corradino e Tiziana Martorana.
Hanno partecipato anche esperti di informazione e comunicazione dei fondi Ue e della Politica di coesione, tra cui il capo del servizio “Press and Media” della Direzione generale Politica regionale della Commissione Ue, Matteo Salvai, e i giornalisti del Sole 24 Ore, Giuseppe Chiellino, e dell’AT Comunicazione del Po Fesr Sicilia 2014-2020, Salvo Gemmellaro.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it