La proposta del Governo di istituire un fondo in favore della legalità e per la tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori arriva a pochi giorni dalla presentazione del decimo Rapporto “Amministratori Sotto Tiro” di Avviso Pubblico e rafforza la convinzione che il lavoro fin qui svolto si inserisce nel solco giusto del dibattito.
Istituzione del Fondo Amministratori Sotto Tiro: passi avanti per gli Amministratori Minacciati
«Bene per il riconoscimento del tema e il provvedimento atteso, che è una delle proposte avanzate da tempo da Avviso Pubblico e ribadita anche in occasione della presentazione del nuovo Rapporto sulle intimidazioni agli amministratori locali, durante la quale la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha anticipato la risposta del Governo», spiega Roberto Montà, sindaco di Grugliasco e Presidente di Avviso Pubblico. «Naturalmente – insiste – è un problema vasto e articolato, come ha ricordato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo intervento all’Assemblea nazionale dell’Anci di fronte a migliaia di sindaci. Si tratta di una prima risposta a questioni che vanno oltre le misure economiche, non ultima la richiesta di verifica della legge 105 del 2017 su cui auspichiamo l’apertura di un confronto al più presto, allo scopo di valutare eventuali altre modifiche. Plaudiamo a questa misura e confidiamo che anche le altre proposte saranno traslate in provvedimenti di governo, come le forme di sostegno di tipo psicologico e una strada più efficace per sollecitare denunce da parte degli amministratori locali vittime di minacce e intimidazioni».
Da dieci anni Avviso Pubblico monitora il fenomeno delle minacce e delle intimidazioni agli amministratori locali e al personale della Pubblica Amministrazione. Allora in molti la ritenevano una questione prettamente meridionale, limitata alle regioni a tradizionale insediamento mafioso.
Ma i fatti emersi nel corso degli anni raccontano una realtà completamente diversa: il caso “Amministratori sotto tiro” coinvolge l’intero territorio nazionale e non è limitato alla sola sfera criminale, ma investe il rapporto tra cittadini e politica, influenzato dalle condizioni socioeconomiche dei territori.
Oggi la consapevolezza e l’attenzione attorno agli “Amministratori sotto tiro” è maggiore di quella di un tempo, sia a livello mediatico che istituzionale. Il nostro lavoro trae forza anche da questa consapevolezza e proseguirà anche in futuro.
Fonte: Avviso Pubblico - Enti Locali e Regioni contro Mafie e Corruzione