Avrà luogo presso il Polo Folcara, precisamente nell’Aula Salerno dell’Università di Cassino, la dodicesima edizione del Festival della Dottrina Sociale della Chiesa, nei giorni 13 e 14 maggio 2024.


L’evento, organizzato dal Comitato S.a.le. (Sviluppo Associazionismo Laicale), in collaborazione con il vescovo della diocesi di Sora-Cassino-Aquino Pontecorvo, mons. Gerardo Antonazzo, e il Rettore dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Marco Dell’Isola, vanta il sostegno di importanti enti come la Banca Popolare del Cassinate, la Fondazione Cattolica e la Conferenza Episcopale Lazio Pastorale Sociale Lavoro.

Festival della dottrina sociale della Chiesa: edizione 2024

L’obiettivo principale di questo appuntamento, come sottolineato dagli organizzatori, è quello di sensibilizzare la comunità, soprattutto i giovani, sui principi fondamentali della dottrina sociale, al fine di affrontare in modo consapevole le sfide della vita, dai temi più complessi a quelli più quotidiani.

Il tema scelto per l’edizione 2024 del Festival è “Soci@lmente liberi: intelligenza artificiale, famiglia, politica al servizio della persona“, un argomento che invita tutti i partecipanti a riflettere sulle implicazioni di intelligenza artificiale, famiglia e politica nel contesto attuale.

Durante le due intense giornate di incontri, il Festival accoglierà una variegata schiera di relatori, ognuno esperto nel proprio campo di competenza. Tra di loro ci saranno illustri docenti universitari, studiosi accreditati, figure religiose autorevoli e laici impegnati, tutti pronti a esplorare i molteplici aspetti legati al tema centrale dell’evento. Questi relatori offriranno una panoramica dettagliata e completa delle questioni in discussione, arricchendo il dibattito con contributi significativi e approfonditi.

Secondo Francesco Rabotti, il presidente del Comitato Sale, il cuore del Festival batte per la promozione dell’unità in mezzo alla diversità. Questa visione implica il rispetto delle peculiarità di ciascuna realtà rappresentata e, al tempo stesso, il riconoscimento e la valorizzazione dei punti di incontro e convergenza tra di esse. In questo modo, il Festival diventa non solo un momento di scambio e apprendimento, ma anche un’occasione per costruire ponti tra mondi diversi, nel segno di una riflessione comune sulla società e sui suoi valori.

Per ulteriori informazioni sull’evento, è possibile contattare la segreteria all’indirizzo segreteria.orioneinfesta@donorionemilano.it.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it