Il Ministero per l’Ambiente e la Sostenibilità Energetica ha fissato il nuovo termine per l’esecuzione dei progetti da parte dei Comuni in materia di sostenibilità ed efficienza energetica.
Le domande riguardano i progetti finanziati a valere infatti sulla misura C.S.E. 2022 – Comuni per la sostenibilità e l’efficienza energetica.
Si tratta di un avviso pubblico finalizzato ad avviare una procedura ad evidenza pubblica per il finanziamento di iniziative riguardanti la realizzazione di interventi di efficienza energetica che eventualmente includano anche interventi per la produzione di energia da Fonti Rinnovabili degli edifici delle Amministrazioni comunali dell’intero territorio nazionale attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento di beni e servizi tramite il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA).
- insistenti sul territorio nazionale, di loro proprietà ed utilizzo;
- sono dunque esclusi immobili in detenzione (es. comodato, locazione, affitto) o possesso (es. usufrutto, uso, abitazione) da parte di terzi
- adibiti ad uso pubblico, a destinazione non residenziale e non destinati all’esercizio di attività economica intesa come qualsiasi attività consistente nell’offrire beni e servizi in un mercato.
Efficienza energetica, i Comuni hanno più tempo per eseguire i progetti
Il nuovo termine per l’esecuzione delle prestazioni inerenti ai progetti finanziati dalla misura sopra citata è il 31 agosto.
Con questa proroga risultano differite anche le date entro cui gli interventi devono essere completati:
- il “Termine per l’esecuzione della prestazione” (Allegato 8 all’Avviso) viene posticipato al 31 agosto 2023,
- mentre la data entro cui i Comuni beneficiari devono presentare la richiesta di accredito del contributo è stata fissata al 15 settembre 2023
Si ricorda che si possono presentare tali richieste già dallo scorso 20 giugno 2023.
I comuni ammessi ai benefici dell’Avviso, attraverso i loro rappresentanti legali o i loro eventuali delegati, possono pertanto trasmettere le richieste per l’ottenimento dei contributi che risulteranno erogati, al termine delle verifiche istruttorie e in caso di esito positivo, nella forma del contributo a fondo perduto pari al 100% dei costi ammissibili.
Qui trovate tutti i dettagli sulla misura.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it