Il panorama dei servizi digitali in Italia si arricchisce di un nuovo traguardo con l’introduzione del Decreto Interministeriale relativo al Progetto POLIS,  che consente agli uffici postali di rilasciare Certificati ANPR.


Questo provvedimento permette agli uffici postali coinvolti di erogare questo tipo di certificati, rappresentando un passo significativo verso la semplificazione e l’accessibilità dei servizi pubblici.

Il Decreto, frutto di una serie di disposizioni legislative, tra cui il decreto legge n. 59 del 6 maggio 2021 e il decreto legge n. 50 del 17 maggio 2022, stabilisce chiaramente le modalità operative attraverso cui Poste Italiane SPA, tramite le strutture appositamente designate come “POLIS”, può fornire tali certificati.

Questa nuova iniziativa offre ai cittadini un accesso semplificato e sicuro tramite la combinazione di tecnologia avanzata e rigorose misure di sicurezza, e testimonia l’impegno delle istituzioni verso un futuro digitale più inclusivo e protetto.

Ecco il decreto che consente agli uffici postali di rilasciare Certificati ANPR

La Piattaforma POLIS, integrata nel sistema informativo di Poste Italiane, è soggetta a rigorosi controlli e requisiti di sicurezza per garantire la protezione dei dati, la continuità del servizio e la riservatezza delle informazioni.

Uno degli aspetti fondamentali del Progetto POLIS è l’integrazione con la Piattaforma ANPR, che consente agli operatori di effettuare controlli anagrafici necessari per il rilascio dei certificati. Questi documenti possono essere richiesti non solo dal singolo cittadino, ma anche per tutti i membri della sua famiglia anagrafica, garantendo un servizio completo e inclusivo.

È da sottolineare che il Decreto ha ottenuto il parere favorevole del Garante per la Protezione dei dati personali e della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, confermando l’attenzione e la cura dedicate alla protezione dei dati sensibili dei cittadini.

Dal punto di vista tecnologico, il Decreto prevede una serie di misure di sicurezza robuste, tra cui l’adozione di sistemi firewall, sistemi IPS (Intrusion Prevention System) e procedure di Security Assessment per individuare e contrastare potenziali vulnerabilità. Inoltre, l’accesso ai servizi ANPR avviene secondo rigide modalità di autenticazione e autorizzazione, in linea con le linee guida dell’Agenzia per l’Italia Digitale.

Un elemento cruciale è l’implementazione di una soluzione di strong authentication basata su Smart Card con Pin per il personale abilitato. Questo garantisce un elevato livello di sicurezza anche in situazioni eccezionali, come la perdita o lo smarrimento della smart card, consentendo l’accesso solo con meccanismi di autenticazione alternativi.

Inoltre, l’accesso remoto da parte del personale abilitato all’emissione dei certificati è espressamente vietato, considerando la natura “di sportello” del servizio POLIS che richiede la presenza fisica del cittadino richiedente.

Il testo del decreto

Qui il documento completo.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it