comuni-emergenza-whatsappI Comuni al tempo dell’emergenza. L’uso di Whatsapp, Youtube e Instagram.

Non solo Facebook e Twitter, canali ormai consolidati da tempo, tra quelli che i Comuni impiegano quotidianamente per garantire una corretta informazione e rispondere tempestivamente – soprattutto in questa emergenza – alle richieste dei cittadini. Le amministrazioni locali si stanno dimostrando molto attive anche su altri canali social come Youtube e Instagram a cui si aggiunge l’uso orami sempre più diffuso delle app di messaggistica istantanea come Telegram e Whatsapp, in modalità non solo broadcast ma anche one to one.

I Comuni durante l’emergenza e Whatsapp

Il Comune di Ancona è stato tra i primi ad attivare un numero WhatsApp attraverso il quale i cittadini ricevono informazioni di pubblica utilità ma possono rivolgere anche domande all’Urp. L’amministrazione prevede infatti non solo la possibilità di essere iscritti ad una lista broadcast ma si rende disponibile anche a rispondere one to one alle singole richieste.

Informazioni su farmacie di turno, scadenze, allerta meteo ma anche eventi culturali sono solo alcune delle news che il Comune di Siracusa, attraverso il suo canale Whatsapp, invia ai cittadini. Sul sito dell’amministrazione sono spiegati i passaggi da seguire per iscriversi al canale e come funziona il servizio, reliazzato in collaborazione con il progetto Siracusa Smart Lab che promuove la creazione di uno spazio dedicato alla ricerca, gestione e progettazione di innovazione tecnologica e di politiche di innovazione urbana. Così come nel Comune di Cormano: basta inviare un messaggio al numero dedicato 335 6528217 con la dicitura “Attiva informazioni Cormano”,  per poter ricevere le principali notizie di pubblica utilità, servizi e iniziative del Comune. Stesso discorso anche per i Comuni di SenagoFossacesia (che ha previsto la stessa procedura anche per Telegram), Malalbergo e Camaiore.

Reggio Emilia – dall’altra parte della chat – c’è l’Urp comunale a cui i cittadini possono rivolgersi per chiedere informazioni e chiarimenti sulle attività e sulle iniziative dell’ente. Un servizio che prevede un contatto diretto e individuale con i cittadini attivo il lunedì dalle 9.30 alle 13.15 e da martedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.15. “Il canale di contatto – si legge sul sito – potrà essere attivato in orari straordinari in casi eccezionali per rispondere a richieste di pubblica utilità”.

I Comuni e Youtube

Non solo chat, i Comuni stanno usando sempre più spesso anche il canale Youtube puntando sulla dimensione narrativa attraverso rubriche ad hoc di informazione sull’emergenza in corso, di intrattenimento e cultura.
E’ da pochi giorni online “VicenzaCultura” il nuovo canale Youtube del Comune di Vicenza che offrirà uno sguardo privilegiato sull’arte, l’architettura, gli eventi e condurrà attraverso percorsi originali alla scoperta dei musei e delle bellezze che hanno permesso a Vicenza di essere inserita nella lista Unesco dal 1994. Il canale racconterà anche dei festival che animano la città: il Vicenza jazz, gli spettacoli classici e le rassegne principali curate con le associazioni del territorio. Mentre a Pontassieve, il Centro di documentazione audiovisiva del Comune ha lanciato sul proprio canale Youtube “Cultura vs Virus”: una serie di quiz letterari e giochi con i libri da fare in casa.

Mentre c’è chi – come il Comune di Cesena – ha trasformato il suo canale in una WebTV per promuovere la conoscenza delle bellezze artistiche del territorio ma anche le iniziative in corso come l’ultimo video pubblicato, in occasione del 25 aprile, che ha promosso un tour virtuale nei luoghi della resistenza della città. Voce anche ai giovani con #UnaMattinamisonconnesso, l’iniziativa lanciata su Youtube dal Comune di Cuneo che ha dato spazio alla memoria attraveso i racconti della Consulta dei giovani della città nel giorno della Festa della Liberazione.

Un taglio invece più di carattere informativo è quello scelto dal Comune di Porcia che – attraverso il canale Youtube – informa quotidianamente sull’emergenza covid19 oltre a trasmettere le comunicazioni del sindaco e i lavori del Consiglio comunale. Stesso discorso per il Comune di Pordenone che pubblica video con le comunicazioni del sindaco e per il Comune di Napoli che – anche in questo caso oltre agli aggiornamenti quotidiani sull’emergenza sanitaria – ha dedicato una serie di video con testimonial d’eccezione, attori e scrittori, per promuovere l’iniziativa “Libri a casa”. Il Comune di Reggio Emilia, infine, non solo trasmette i lavori delle commissioni consiliari con tutti gli aggiornamenti sul covid19, ma ha pensato anche ad una rubrica dedicata ai più piccoli: un appuntamento settimanale con “Le favole al telefono”.

I Comuni e Instagram

Per quanto riguarda Instagram invece il Comune di Bergamo dà quasi quotidianamente il buongiorno ai suoi cittadini con immagini che raccontano la città e ne descrivono la bellezza ma dando anche spazio a informazioni rispetto all’impegno nell’emergenza, e alle richieste di aiuto per sostenere chi è più fragile. “Bergamo aiuta. Tu aiuta Bergamo” è un Fondo di muto soccorso lanciato lo scorso 14 aprile dove si invitano i follower a sostenere con una donazione chi è – e sarà – maggiormente in difficoltà.
Informazione sull’emergenza e non solo anche sul profilo del Comune di Brescia dove sono presenti numerosi post relativi a come usare le mascherine e dove volti noti della città invitano a donare per aiutare i propri concittadini con  #SOStieniBrescia.

Il Comune di Latina invita coloro che lavorano nell’ambito della scuola e della formazione a inviare videoletture di favole, racconti e filastrocche per i più piccoli. Una iniziativa di @latinapattoperlalettura e di #DirittiaScuola alla quale si può contribuire inviando il proprio video all’indirizzo email:  lecoseincomune@comune.latina.it.

Molto attivo sul proprio profilo anche il Comune di Bari con diverse iniziative tra cui segnaliamo la raccolta fondi #Barisolidale, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità per sostenere quella parte della nostra comunità che sta attraversando un momento di fragilità socio-economica a causa dell’emergenza Covid-19. Una seconda iniziativa è invece legata al mondo dell’infanzia: “Piccoli e Solidali“. Promossa dall’assessorato al Welfare del comune di Bari, ha come obiettivo quello di alleviare gli effetti dell’isolamento domiciliare per chi rischia di sentire maggiormente la condizione di solitudine. I bambini di Bari potranno scrivere un messaggio, una poesia o una letterina che i volontari stamperanno e inseriranno nelle buste della spesa o di altri materiali che vengono consegnati ogni giorno alle persone anziane in isolamento domiciliare.

Informazioni utili sui servizi attivati, buoni spesa, servizi di sostegno psicologico, avvisi, normativa e ordinanze sull’emergenza anche sul profilo del Comune di Desio. Infine, informazione, formazione e cultura sono al centro del profilo del Comune di Milano: dalle iniziative di solidarietà dedicate agli anziani alle richieste di aiuto a medici e infermieri in pensione per diventare volontari presso gli ospedali della città e della Regione.


Fonte: Anci - articolo di Federica Demaria, Angela Gallo