colonnine-ricarica-elettrica-progetti-bando-2023Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha reso disponibili gli elenchi dei progetti selezionati dal bando 2023 dedicato alla creazione di colonnine di ricarica elettrica.


Sono disponibili le graduatorie relative agli avvisi pubblici per la presentazione di proposte progettuali finalizzate alla realizzazione di infrastrutture di ricarica elettrica sulle superstrade e nei centri urbani.

Gli avvisi rientrano nell’ambito della Missione 2, Componente 2, Investimento 4.3 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

La missione del PNRR

L’obiettivo è raggiungere uno sviluppo del trasporto locale più sostenibile non solo ai fini della decarbonizzazione ma anche come leva di miglioramento complessivo della qualità della vita.

Per ottenere una riduzione dell’inquinamento dell’aria e acustico, una diminuzione delle congestioni urbane e l’integrazione di nuovi servizi la Misura prevede alcune direttrici chiare:

  • investire in mobilità “soft”, favorendo l’intermodalità, l’utilizzo di biciclette con nuovi percorsi ciclabili urbani e turistici e con la costruzione di nuove infrastrutture per il trasporto di massa;
  • sviluppare un’adeguata rete infrastrutturale per la mobilità elettrica con 7.500 punti di ricarica pubblici nelle superstrade e di circa altri 13.750 punti, sempre pubblici, nei centri urbani;
  • accelerare la diffusione di un trasporto pubblico locale “verde”, con un programma di grande rinnovamento del parco bus verso soluzioni a basse o zero emissioni e di nuovi treni a trazione elettrica.

Colonnine di ricarica elettrica: i progetti selezionati dal bando 2023

In risposta all’Avviso pubblico per la realizzazione di infrastrutture di ricarica elettrica nei centri urbani, sono stati selezionati progetti che consentiranno di installarne 4.718, per un importo complessivo di circa 70 milioni di euro. Il risultato è particolarmente positivo, in quanto l’obiettivo di questo primo bando era fissato a quattromila colonnine.

Invece, in merito all’Avviso pubblico per le ricariche sulle superstrade, non è stato possibile selezionare progetti, in quanto le poche proposte progettuali presentate non avevano i requisiti di ammissibilità alla misura. Il Ministero si è già attivato con gli operatori interessati per individuare le motivazioni che hanno portato alla scarsa adesione, al fine di adottare le misure più opportune per stimolare una più ampia partecipazione.

A questi primi due avvisi pilota, seguiranno ulteriori procedure di selezione con l’obiettivo di raggiungere il target finale di installare oltre ventunomila infrastrutture di ricarica entro il mese di giugno 2026, per uno stanziamento economico di 713 milioni di euro.

Gli elenchi

Qui di seguito gli elenchi con le graduatorie:

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it