Nell’ambito del prestigioso riconoscimento delle Bandiere Blu 2024, che premia la gestione sostenibile delle località turistiche balneari, l’Italia si conferma un punto di riferimento mondiale.
Le Bandiere Blu sono un marchio di qualità internazionale istituito nel 1987 durante l’Anno Europeo dell’Ambiente. Il riconoscimento viene assegnato in 49 paesi, sia europei che extra-europei, con il supporto delle agenzie dell’ONU, UNEP e UNWTO.
La Fondazione per l’Educazione Ambientale (FEE), riconosciuta anche dall’UNESCO, è la principale promotrice di questo programma che mira a promuovere la gestione sostenibile delle destinazioni turistiche.
Il processo di assegnazione delle Bandiere Blu coinvolge una rigorosa valutazione basata su 32 criteri, suddivisi in quattro aree d’interesse:
- qualità delle acque
- educazione ambientale
- gestione del territorio
- servizi e sicurezza.
Un requisito fondamentale è che le acque di balneazione e le spiagge abbiano mantenuto uno standard di pulizia ed eccellenza negli ultimi quattro anni.
Bandiere Blu 2024: ecco i territori premiati
La 38ª edizione di quest’anno ha visto un aumento significativo delle località premiate, con un totale di 236 comuni che hanno ottenuto il prestigioso distintivo. Questo segna un aumento di 10 località rispetto all’anno precedente, evidenziando l’impegno crescente delle comunità costiere italiane verso la sostenibilità ambientale e la qualità delle loro spiagge.
Le Bandiere Blu non solo rappresentano un riconoscimento dell’eccellenza delle spiagge italiane, ma anche un impegno tangibile verso la sostenibilità ambientale e la gestione responsabile delle risorse costiere. La continua crescita del numero di località premiate è un segno positivo del progresso verso una gestione più consapevole del nostro prezioso patrimonio naturale.
Le novità di quest’anno includono 14 nuove località, distribuite lungo la penisola italiana da nord a sud. Tra queste troviamo:
- Tenno e Vallelaghi in Trentino Alto Adige
- Recco e Borgio Verezzi in Liguria
- Porto Sant’Elpidio nelle Marche
- Ortona in Abruzzo
- Cellole in Campania
- Lecce, Patù e Manduria in Puglia
- Parghelia in Calabria
- e infine Letojanni, Taormina e Scicli in Sicilia.
Tuttavia, ci sono anche notizie meno positive: 4 comuni hanno perso il riconoscimento quest’anno. Le località che hanno perso il distintivo sono Ameglia e Taggia in Liguria, Margherita di Savoia in Puglia e Marciana Marina in Toscana.
Il documento con i criteri di assegnazione 2024 e l’elenco completo dei territori premiati
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it