azzerare-debiti-comune-petralia-sopranaSi chiama “baratto amministrativo”: il Comune di Petralia Soprana, in provincia di Palermo, consente di azzerare i debiti con il Comune tramite lavori socialmente utili per la collettività.


Nello specifico l’interessante iniziativa portata avanti dal Comune situato sulle Madonie, in provincia di Palermo, consentirà di saldare con l’ente locale i tributi scaduti tramite questo tipo di procedura.

Non si tratta di una novità, poiché il baratto amministrativo rappresenta una tipologia contrattuale che l’ente può stabilire con il cittadino. Il primo Comune italiano ad aver istituito il baratto amministrativo e averlo regolamentato, nel 2015, è stato il Comune di Invorio, in provincia di Novara.

Ma scopriamo nello specifico di cosa si tratta e quali sono i dettagli dell’iniziativa portata avanti nel Comune siciliano.

Che cos’è il baratto amministrativo?

l baratto amministrativo, nel diritto italiano, è un contratto che viene stipulato tra una amministrazione pubblica e un cittadino.

Il cittadino, per sanare la propria posizione debitoria svolge dei lavori utili come ridipingere i muri di un edificio comunale, curare i fiori in un giardino, verniciare una staccionata, ripulire le strade ed altro, sulla base di un elenco di progetti approvati.

Nel 2014 un decreto legge ha introdotto la possibilità di pagare in questo modo tasse locali, multe e altri debiti contratti con il Comune; una condizione per accedere a questo tipo di contratto è che il cittadino debitore si trovi in difficoltà economiche. Solitamente vi è un regolamento per la sua applicazione presso l’ente.

Azzerare i debiti lavorando per il Comune: l’iniziativa di Petralia Soprana (PA)

L’opportunità di azzerare i debiti lavorando per il Comune di Petralia Soprana è stata introdotta con l’approvazione all’unanimità da parte del consiglio comunale: ma come funzionerà nella pratica?

Potranno aderire, in forma volontaria, all’agevolazione i contribuenti e le associazioni per i debiti:

  • maturati al 31 dicembre dell’anno precedente alla presentazione della domanda
  • di entità non inferiore a 600 euro per nucleo familiare, iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati.

Gli interventi previsti dal baratto amministrativo sono i seguenti:

  • pulizia, manutenzione, abbellimento di aree verdi, piazze, e strade
  • interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili
  • e in genere valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano individuati dall’amministrazione comunale o proposti dai cittadini stessi.

Infine prenderà vita una sorta di “Patto di collaborazione”, un partenariato sociale, tra il comune, i cittadini e le associazioni che riporterà tutto ciò che è necessario ai fini della realizzazione del progetto.

Le dichiarazioni del Sindaco

Secondo quanto detto dal Sindaco Pietro Macaluso al Quotidiano Palermo Today, che esprime grande soddisfazione per l’iniziativa: “Con l’istituto del “baratto amministrativo  si introduce la possibilità, in caso di mancato pagamento di tributi comunali già scaduti, di offrire all’ente comunale, e quindi alla comunità, una propria prestazione di pubblica utilità. Chi non riesce a pagare può azzerare, con grande dignità, il proprio debito attraverso il proprio lavoro. Uno strumento quindi molto importante che va nella direzione dell´inclusione sociale e del coinvolgimento attivo dei cittadini alla vita del paese. Una proposta del programma elettorale realizzata“.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it