Arte da bere: primo appuntamento il 16 Dicembre a PalestrinaGiovedì 16 dicembre 2021 si terrà il primo appuntamento del Progetto “Arte da Bere – Le Dimore del Vino” organizzato dall’ Associazione Bibere de Arte.


Parte finalmente il progetto Arte da Bere con l’ambito enogastronomico nella zona dei Castelli Romani ed in particolare con la cucina di Zi’ Rico, storico ristorante prenestino, accompagnata dall’Azienda vinicola Cantina Formiconi in una serata evento che prevede la partecipazione del Prof. Fabio Turchetti, docente di “Enologia e turismo enogastronomico”, dell’Università Tor Vergata di Roma.

Appuntamento a Palestrina con il Progetto “Arte da bere” – Le dimore del vino

Zi’ Rico si trova nel centro storico di Palestrina, una cittadina a 30 km a sud di Roma, a due passi dall’antro delle sorti e dal mosaico dei pesci, proprio ai piedi delle Dea Primigenea.

Due meravigliose sale, con una parete ciclopica -una delle poche visibili- e con una grotta romana, dove sono custoditi con sapienza i vini più pregiati.

La Cantina Formiconi nasce nel 2002 grazie a Livio, Walter e Vito che decidono di intraprendere un’avventura per non rendere vana la passione che il padre aveva messo nella produzione di un sorprendente vino rosso: il Cesanese di Affile.

Un vino eccellente nato dalla brillante posizione dei vigneti nel territorio di Affile, l’esclusiva coltivazione del vitigno autoctono, l’applicazione di una delle più moderne tecniche produttive dei terreni e la consulenza di un team di agronomi esperti.

Per informazioni e prenotazioni è possibile consultare il sito dell’associazione Bibere de Arte.

Appuntamento a Valmontone con il Progetto “Sostenibilità e tradizioni”

Grande esordio pubblico anche per Valmontone Città rete imprese che, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, Federconsumatori e Banca di Credito cooperativo di Paliano e il contributo di Arsial Regione Lazio, dal 16 al 18 dicembre allestirà uno stand all’interno del Valmontone Outlet per promuovere due prodotti tipici del territorio: gli Gnocchi di Tritello di Valmontone, riconosciuti da ARSIAL “Prodotto Agroalimentare Tradizionale”, e la Ciambella Scottolata, a cui ANCI Lazio ha concesso il marchio di De.Co.

Per tre giorni, dalle ore 12 alle 19, il pubblico che frequenta il Valmontone outlet avrà l’opportunità di fare tappa tra i sapori del territorio, scoprendo la qualità di due prodotti simbolo del cibo sostenibile, con la loro storia e le loro tipicità, e di degustarli insieme ad un buon calice di Cesanese.

“Il progetto – commenta il presidente della rete di imprese, Walter Santandrea – si chiama “Sostenibilità e tradizioni” e vuole promuovere, attraverso degustazioni gratuite, alcuni dei piatti che rappresentano l’eccellenza del nostro territorio, con descrizioni grafiche per conoscere anche la storia e le tipicità”.

Nel progetto, premiato da Arsial Regione Lazio, sono stati scelti questi piatti perché portatori di tradizioni enogastronomiche tipiche della zona, che contribuiscono allo sviluppo dell’economia agroalimentare locale puntando sulle imprese locali diventando il simbolo del cibo a km zero e di qualità, che promuove l’economia circolare.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it