appalti-pubblici-vigilanza-collaborativa-anacEcco l’ultima relazione con i dati relativi all’attività di vigilanza collaborativa dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) volta a garantire la trasparenza negli appalti pubblici.


L’Autorità ha istituito infatti un meccanismo di vigilanza collaborativa mirato a prevenire e contrastare possibili infiltrazioni criminali nelle operazioni di appalto pubblico. Questa forma di controllo, prevalentemente preventiva, si basa su un costante dialogo e supporto alle amministrazioni coinvolte, al fine di assicurare il rispetto delle normative e prevenire criticità nel sistema degli appalti e delle concessioni.

L’attività di vigilanza collaborativa viene pertanto regolarmente monitorata e analizzata dall’Anac, che pubblica ogni semestre una relazione dettagliata su tutte queste importanti attività. La Relazione relativa alla seconda metà del 2023 è stata recentemente approvata dal Consiglio dell’Anac il 26 marzo 2024.

Ricordiamo che, di recente, l’Anac ha partecipato attivamente durante il nostro webinar dedicato ad “Amministrazione Trasparente: nuovi obblighi, evoluzione ed indicazioni operative”. Sono intervenuti in qualità di relatori Pierangelo Giovanetti, Giornalista e Portavoce dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, e Alessandro Obino, specialista di sistemi informatici e di gestione presso l’Anac. Qui potete riguardare la registrazione del nostro evento online.

Il processo di monitoraggio

Le procedure di vigilanza collaborativa si concentrano su una serie di settori a rischio, con particolare attenzione alle operazioni ad alto valore economico. Nel corso del secondo semestre del 2023, sono state monitorate 31 procedure di appalto pubblico, riguardanti lavori pubblici, forniture di beni, servizi e servizi di ingegneria, per un valore complessivo di oltre 5,1 miliardi di euro.

Durante il processo di vigilanza, l’Anac fornisce supporto alle stazioni appaltanti:

  • verificando la conformità degli atti di gara alla normativa di settore
  • individuando clausole atte a prevenire infiltrazioni criminali
  • monitorando l’intera procedura di gara
  • esaminando eventuali conflitti di interesse
  • e infine valutando l’esecuzione dei contratti, ove necessario.

Appalti pubblici, i dati relativi al 2023 sulla vigilanza collaborativa dell’Anac

I risultati delle attività di vigilanza collaborativa condotte dall’Anac hanno dimostrato un livello di efficienza e tempestività significativamente elevato. Su un totale di 79 pareri rilasciati dall’Autorità, il 43% ha evidenziato osservazioni e rilievi, indicando una rigorosa analisi delle pratiche di appalto. Questo processo di revisione, seppur critico, è stato eseguito con celerità, con un tempo medio di elaborazione dei pareri fissato a otto giorni lavorativi. Tale rapidità nel fornire feedback alle stazioni appaltanti riflette l’impegno dell’Anac nel garantire una risposta immediata e una consulenza pronta per migliorare le procedure di appalto e prevenire potenziali rischi di infiltrazioni criminali.

Durante il secondo semestre del 2023, diversi interventi rilevanti sono stati sottoposti alla vigilanza collaborativa dell’Anac. Questi includono progetti cruciali come le opere per la ricostruzione dopo l’alluvione dell’Emilia Romagna, il sistema tranviario e Metro C di Roma, e il nuovo complesso ospedaliero San Giovanni di Dio della Regione Campania.

Il testo della relazione

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it