2x1000-associazioni-culturaliI primi di marzo, dopo aver saputo che il 2×1000 per le Associazioni Culturali era stato cancellato, Feditart si è attivata subito con l’on. Michele Nitti perché riteneva profondamente sbagliato cancellare questa misura.

Adesso arriva una buona notizia: la misura è stata ripristinata.

Ripristinato il 2×1000 per le Associazioni Culturali

La conferma arriva dal question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall’Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento.

Il ministro della cultura, Dario Franceschini, ha risposto alle interrogazioni sulle iniziative volte a rendere strutturale la misura della destinazione del 2 per mille dell’Irpef a favore delle associazioni culturali.

E ha confermato l’importanza del 2×100 alle Associazioni, che viene ufficialmente prorogato e confermato.

Il contribuente potrà dunque nuovamente destinare, a partire dall’anno prossimo (non purtroppo già da ques’anno perché la misurà è già in corso), una quota pari al 2 per mille della propria imposta sul reddito a favore di un’associazione culturale iscritta in un apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri (art. 97-bis, D.L. n. 104/2020).

Per esprimere la scelta a favore di una delle associazioni culturali ammesse al beneficio, il contribuente deve apporre la propria firma nell’apposito riquadro presente nella scheda indicando il codice fiscale dell’associazione cui vuole destinare la quota del due per mille. La scelta deve essere fatta per una sola delle associazioni culturali beneficiarie.

Feditart (Federazione Italiana Artisti) ha commentato così sulla propria pagina FB il ripristino del 2×1000 alle Associazioni Culturali.

 


Fonte: Feditart