Riqualificazione delle periferie: ecco lo schema di bando da 500 milioni di euro. In attesa della sua definitiva approvazione con un dpcm, con due mesi di ritardo dalla scadenza del 31 gennaio, il bando da 500 milioni di euro per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie prende finalmente forma.
Lo schema di bando definisce i soggetti proponenti, la tipologia d’interventi ammessi, i requisiti e i criteri di valutazione, chiarendo che potranno partecipare soltanto le città metropolitane e i comuni capoluoghi di provincia e che ogni progetto potrà ricevere un finanziamento massimo di 18 milioni di euro. Per velocizzare la realizzazione degli interventi potranno partecipare al bando solo progetti definitivi o esecutivi, conformi agli strumenti urbanistici vigenti.
Il bando è previsto dalla Legge di Stabilità 2016 che ha predisposto per il 2016 un “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”.
Obiettivi della misura sono:
– la realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate;
– l’accrescimento della sicurezza territoriale;
– il potenziamento della mobilità sostenibile;
– lo sviluppo di pratiche di inclusione sociale;
– l’adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali, culturali, educativi e didattici.
Un programma imponente che avrà il grande ardire di riqualificare le tante aree urbane degradate del nostro Paese con gli Enti in prima linea per la predisposizione e trasmissione dei progetti, secondo modalità e procedure stabilite con un bando che avrebbe già dovuto essere approvato e pubblicato in Gazzetta entro il 31 gennaio 2016.