L’ENEA ha firmato un’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Autonoma della Sardegna e Sotacarbo (SpA controllata con quote paritetiche del 50% da ENEA e Regione Sardegna) per la costituzione di un centro di eccellenza sull’energia pulita in Sardegna. L’intesa prevede lo stanziamento di 30 milioni di euro per un programma decennale di attività di ricerca nell’ambito del polo tecnologico del Sulcis, dove operano Sotacarbo ed ENEA.
Gli interventi si svilupperanno su quattro linee di attività: tecnologie per l’uso sostenibile di combustibili fossili (di cui l’area del Sulcis è storicamente zona di estrazione), efficienza energetica nell’edilizia, sviluppo delle fonti rinnovabili con sistemi di accumulo e valorizzazione energetica dei rifiuti e degli scarti della chimica verde.
Inoltre, l’accordo prevede che i soggetti attuatori, ENEA e Sotacarbo, effettuino le attività di ricerca presso le infrastrutture presenti nell’area del Sulcis, attivando sinergie in sede locale per massimizzare le ricadute territoriali delle conoscenze prodotte.
L’intesa è la naturale evoluzione di un Protocollo denominato “Piano Sulcis”, sottoscritto nel novembre 2012 da Governo Italiano e Regione Autonoma della Sardegna, che prevedeva, tra le altre iniziative, la costituzione di un centro di eccellenza sull’energia pulita.
Nell’agosto 2013 era stato siglato un ulteriore Protocollo finalizzato allo sviluppo di un polo tecnologico di ricerca sul carbone pulito e la costruzione di una centrale elettrica clean coal technology.
FONTE: ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile