sprarrCon decreto del Ministro dell’Interno del 21 dicembre 2015 è prorogato il termine relativo all’avviso pubblico recante le modalità di presentazione delle domande di contributo da parte degli enti locali che prestano o intendono prestare, nel biennio 2016 – 2017, servizi di accoglienza in favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale e umanitaria (c.d. “Bando SPRAR”).

 

Le domande, pertanto, devono essere presentate unicamente on line accedendo al sito https://fnasilo.dlci.interno.it con nuova scadenza al 14 febbraio 2016 ore 12.00 pena l’inammissibilità delle medesime.

 

Lo SPRAR si propone due obiettivi principali: (a) offrire misure di assistenza e di protezione al singolo beneficiario; (b) favorirne il percorso di integrazione attraverso l’acquisizione di una ritrovata autonomia.

 

Per raggiungere tali obbiettivi i progetti dello SPRAR si fondano tutti sul concetto di empowerment del beneficiario, inteso come “un processo individuale e organizzato, attraverso il quale le singole persone possono (ri)costruire le proprie capacità di scelta e di progettazione e (ri)acquistare la percezione del proprio valore, delle proprie potenzialità e opportunità” (Servizio Centrale SPRAR, “Manuale per l’attivazione e la gestione di servizi di accoglienza e integrazione per i richiedenti e i titolari di protezione internazionale”, Roma, p. 4).

 

In questo senso esso rappresenta una punta di “eccellenza” del complessivo sistema istituzionale di accoglienza degli immigrati e dei richiedenti asilo, purtroppo destinato ad accogliere soltanto una minima parte dei soggetti ai quali esso teoricamente si rivolge.