pon_legalita_570Il Ministero dell’Interno con comunicato del 13 dicembre 2016 ha reso noto che sono state presentate le strategie di intervento del Programma operativo nazionale Legalità 2014/2020, le linee guida della programmazione sono rivolte principalmente agli amministratori comunali, in particolare per il settore degli appalti, e mirano alla diffusione di buone prassi in funzione anticorruzione.

 

 


 

Presentate nella prefettura di Trapani le strategie di intervento del Programma operativo nazionale “Legalità” 2014/2020. Alla presenza dei sindaci della provincia e di autorità nazionali e regionali, le linee guida della programmazione sono state introdotte dal prefetto di Trapani Giuseppe Priolo e illustrate in dettaglio dal prefetto Matteo Piantedosi, vice capo della Polizia e Autorità di Gestione del PON.

 

Il prefetto Priolo si è rivolto principalmente agli amministratori comunali che potranno contrastare i tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata, in specie nel settore degli appalti, e concorrere alla diffusione di buone prassi in funzione anticorruzione, e invitando soggetti attivi nel sociale e imprese a farsi parte attiva per raggiungere col sostegno del ministero dell’Interno e delle sue articolazioni sul territorio, gli obiettivi del Programma Operativo.

 

Il prefetto Piantedosi ha sottolineato come la nuova programmazione dei Fondi, cofinanziati dalla Comunità Europea, vede il passaggio dal Pon Sicurezza al Pon Legalità, inteso quest’ultimo come opportunità di rafforzamento offerto agli enti locali per supportare specifiche problematiche del territorio non altrimenti finanziabili. La logica di intervento del PON Legalità punta a rafforzare il contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione, il supporto al mondo imprenditoriale per la diffusione di condizioni di sicurezza favorevoli allo sviluppo delle attività produttive, l’inclusione sociale e il sostegno all’economia sociale.

 

Si evidenzia che la nuova programmazione dei Fondi, cofinanziati dalla Comunità Europea, vede il passaggio dal Pon Sicurezza al Pon Legalità, rivolto agli amministratori comunali, inteso quest’ultimo come opportunità di rafforzamento offerto agli enti locali per supportare specifiche problematiche del territorio non altrimenti finanziabili. Obiettivo del Programma PON Legalità 2014/2020 è quello di rafforzare il contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione e l’inclusione sociale. Sono cinque gli Assi di intervento, volti a:

 

– rafforzare l’azione della Pubblica Amministrazione nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata;

 

– rafforzare le condizioni di legalità delle aree strategiche per lo sviluppo economico;

 

– favorire l’inclusione sociale attraverso il recupero dei patrimoni confiscati;

 

– contrastare all’attività antiracket e antiusura;

 

– migliorare le competenze della Pubblica Amministrazione nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata.