Il MISE ha reso pubblico un bando nazionale che prevede la concessione di contributi per la realizzazione di Programmi riguardanti iniziative a vantaggio dei consumatori.
Beneficiari:
Gli interventi di ciascun programma generale vengono realizzati dalle Regioni, preferibilmente e prevalentemente in partnership con le Associazioni dei Consumatori presenti sul territorio, riconosciute in base alla normativa delle singole Regioni.
I Programmi, per essere ammessi al contributo, dovranno prevedere la realizzazione di interventi mirati all’assistenza, all’informazione e all’educazione a favore dei consumatori ed utenti, con particolare riferimento all’esercizio dei diritti e delle opportunità previste da disposizioni regionali, nazionali ed europee, attraverso:
– L’attività di monitoraggio, analisi e divulgazione di dati;
– Lo sviluppo, la gestione, l’utilizzo di servizi informativi e telematici, ivi compresa la sperimentazione di strumenti telematici dedicati anche a particolari categorie di consumatori;
– L’apertura e gestione di appositi sportelli informativi, di assistenza e Call Center;
-La pubblicazione e distribuzione di materiali divulgativi;
– La consulenza individuale o collettiva, anche on-line, a favore dei consumatori e degli utenti.
Gli interventi potranno avere ad oggetto:
– La realizzazione di interventi inseriti nella programmazione regionale, purché esclusivamente e direttamente destinati ai consumatori;
– Tematiche relative all’educazione al consumo, in particolare alimentare, alla sicurezza alimentare, alla lotta allo spreco del cibo, all’etichettatura alimentare, alle politiche alimentari locali;
– La promozione, l’informazione e l’assistenza in favore dei consumatori e degli utenti nell’esercizio dei propri diritti e delle opportunità previste da disposizioni regionali, nazionali ed europee, in particolare nell’ambito dei settori dell’alimentazione, dei servizi pubblici, delle telecomunicazioni, dei trasporti, del commercio, delle assicurazioni e del credito;
– L’informazione su prezzi e tariffe di beni e servizi di largo e generale consumo, compresi i servizi di pubblica utilità, da attuarsi anche attraverso l’interscambio delle informazioni con l’Osservatorio dei prezzi e tariffe esistente presso il Ministero.
Le spese ammissibili saranno:
– Oneri relativi al compenso per i membri della Commissione di verifica;
– Spese per macchinari, attrezzature, prodotti;
– Spese di retribuzione del personale dipendente;
– Spese per acquisizione di servizi;
– Spese generali.
Scadenza:
Il termine ultimo per potervi partecipare è il 1° Settembre 2016.
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