Il programma “Sport di tutti”, promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha raggiunto un nuovo traguardo con la pubblicazione delle graduatorie per il 2024.
Oltre 230 iniziative distribuite su tutto il territorio nazionale sono state selezionate per ricevere finanziamenti. I progetti approvati riguardano tre ambiti distinti: “Sport di tutti – Parchi”, “Sport di tutti – Parchi 4-14” e “Sport di tutti – Carceri”. Le graduatorie, approvate dal Consiglio di Amministrazione di Sport e Salute il 28 novembre, sono disponibili sui siti del Dipartimento per lo Sport e di Sport e Salute.
Infrastrutture sportive nei parchi pubblici: 123 Comuni selezionati
Nell’ambito del progetto “Sport di tutti – Parchi”, sono stati ammessi a finanziamento 123 Comuni italiani per la creazione di nuove aree attrezzate in parchi pubblici o spiagge. Questi spazi, destinati alla pratica di attività fisica a corpo libero, saranno realizzati grazie a un cofinanziamento con le amministrazioni locali, per un investimento complessivo di 1,89 milioni di euro.
La distribuzione geografica vede il 35% dei Comuni finanziati situati nel Nord Italia, il 33% al Centro e il 32% nel Sud e nelle Isole. La maggior parte dei Comuni selezionati (83%) ha una popolazione inferiore ai 15mila abitanti, mentre solo il 2% supera i 50mila residenti. Grazie a questa nuova tranche di finanziamenti, il numero complessivo di “isole di sport” create attraverso il progetto raggiungerà quota 446.
Attrezzature sportive per i più giovani: focus sui bambini e ragazzi
Il progetto “Sport di tutti – Parchi 4-14” si concentra sulla realizzazione di aree attrezzate pensate per bambini e ragazzi di età compresa tra i 4 e i 14 anni. Le strutture, complete di pavimentazione antitrauma, saranno installate in 39 Comuni italiani, con un investimento totale di circa 2,8 milioni di euro.
In questo caso, il Sud Italia e le Isole rappresentano la maggioranza dei beneficiari (54%), seguiti dal Nord (31%) e dal Centro (15%). Questo intervento punta a favorire il gioco e l’attività fisica tra i più giovani, promuovendo uno stile di vita sano e attivo.
Lo sport come strumento di inclusione nei penitenziari
Un’altra componente fondamentale del programma è rappresentata dal progetto “Sport di tutti – Carceri”, che mira a portare attività sportive all’interno degli istituti penitenziari e degli uffici per i servizi sociali minorili. Le graduatorie 2024 includono 70 progetti presentati da associazioni sportive dilettantistiche, società sportive e enti del Terzo Settore.
Circa il 66% dei progetti sarà rivolto agli adulti, mentre il resto riguarderà istituti penali per minori e servizi sociali minorili. Geograficamente, il Sud e le Isole accolgono il 49% delle iniziative, seguiti dal Centro (27%) e dal Nord (24%). Con un finanziamento complessivo di oltre 1,39 milioni di euro, il numero totale di progetti attivi nel contesto carcerario sale a 147.
Un impegno trasversale per lo sport e l’inclusione
Il piano “Sport di tutti” rappresenta una delle iniziative più ambiziose per promuovere l’accesso allo sport come strumento di benessere e inclusione sociale. Realizzato in collaborazione con ANCI e i Dipartimenti per l’Amministrazione Penitenziaria e la Giustizia Minorile, questo programma sottolinea l’importanza di garantire opportunità sportive a tutte le fasce della popolazione, con un’attenzione particolare ai contesti più fragili.
La pubblicazione delle graduatorie 2024 segna un ulteriore passo avanti in questa direzione, consolidando il ruolo dello sport come elemento centrale per lo sviluppo delle comunità locali e il miglioramento della qualità della vita.