Un nuovo decreto del Ministero dell’Interno ha stanziato nuovi fondi destinati alle Prefetture per la gestione dei rifiuti nei Comuni di confine interessati dall’arrivo di migranti.
Il nuovo testo, emanato dal Viminale, risulta pubblicato sul sito del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, Direzione Centrale per la Finanza Locale.
Questo decreto, il cui avviso è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, prevede l’assegnazione di fondi alle Prefetture territorialmente competenti per garantire il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, compresi quelli speciali, nei comuni interessati da arrivi consistenti e ravvicinati di migranti.
Lo scopo è quello di supportare i comuni di frontiera nella gestione dell’emergenza migratoria, garantendo il finanziamento necessario per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Le risorse assegnate mirano a facilitare la gestione sostenibile dei flussi migratori e a mantenere adeguati livelli di igiene e sicurezza nei territori maggiormente colpiti.
Ripartizione dei fondi
Per l’anno 2023, sono stati stanziati 500.000 euro, mentre per il 2024 e il 2025 sono previsti 2.000.000 euro annuali. Queste risorse sono destinate a sostenere i comuni di confine che devono affrontare l’emergenza migratoria. La misura è stata stabilita dall’articolo 8 del decreto-legge del 5 ottobre 2023, n. 133, convertito in legge del 1° dicembre 2023, n. 176, e registrato alla Corte dei Conti il 14 giugno 2024.
Ambiti territoriali
Nel rispetto delle disposizioni, l’allegato A del decreto identifica gli ambiti territoriali e gli importi assegnati ai Prefetti interessati. L’allegato B, una Nota metodologica, specifica che la ripartizione delle risorse è proporzionale alla media degli ospiti accolti annualmente nelle strutture di accoglienza e al numero di migranti in transito nei comuni di frontiera.
Secondo l’articolo 8, comma 1, del decreto-legge, il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nei centri governativi e nei punti di crisi allestiti occasionalmente è di competenza dei Prefetti territorialmente competenti fino al 31 dicembre 2025. Il decreto ministeriale, adottato entro sessanta giorni dalla sua entrata in vigore, stabilisce i parametri per la distribuzione delle risorse finanziarie, sulla base della media annuale degli ospiti e delle presenze di migranti in transito.
Criteri di distribuzione
Per la distribuzione dei fondi risultano applicati due principali criteri:
- presenze di migranti in transito nei Comuni di frontiera: le risorse sono distribuite proporzionalmente in base al numero di migranti irregolari rilevati nei confini terrestri. Questo criterio rappresenta il 50% della disponibilità per gli anni 2023-2025
- media di ospiti nelle strutture di accoglienza: le risorse rimanenti sono allocate in proporzione alla media degli ospiti accolti negli hotspot e nei centri di prima accoglienza (C.P.A.), anch’essi rappresentanti il 50% della disponibilità per gli stessi anni.
Fondi alle Prefetture per la gestione dei rifiuti nei Comuni di confine: documenti utili
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it