Il programma “Parco Agrisolare” riceve un ulteriore impulso grazie a un incremento di fondi di ben 850 milioni di euro, approvato di recente dalla Commissione Europea.


La misura, gestita dal Ministero dell’Agricoltura, è parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e mira a sostenere l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici utilizzati nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.

Le specifiche del prossimo bando in arrivo

Il bando per la terza edizione del cosiddetto Parco Agrisolare (anno 2024) sarà pubblicato prossimamente. In attesa di aggiornamenti sulle modalità di accesso ai finanziamenti, vediamo di seguito le specifiche del bando pubblicato per l’anno 2023 (che con molta probabilità saranno confermate anche per la nuova edizione).

L’entità dei contributi erogati variano in base all’area geografica e alla tipologia di impresa, secondo il seguente schema:

  • fino all’80% per le imprese agricole di produzione primaria, nei limiti dell’autoconsumo e senza possibilità di vendere l’energia prodotta;
  • fino all’80% per le imprese che svolgono attività di trasformazione dei prodotti agricoli, con possibilità di vendere l’energia prodotta;
  • fino al 50% per le imprese agricole di produzione primaria, con la possibilità di vendere l’energia prodotta sul mercato e quindi senza vincoli di autoconsumo;
  • fino al 50% per le imprese che trasformano prodotti agricoli in non agricoli;
  • fino al 65% per le imprese agricole nelle Regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) senza vincolo di autoconsumo e con la possibilità di vendita dell’energia prodotta sul mercato.

Le spese ammissibili dal bando sono:

  • l’acquisto e l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti dei fabbricati utilizzati per l’attività agricola;
  • la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dai tetti;
  • l’isolamento termico dei tetti;
  • la realizzazione di un sistema di aerazione collegato alla sostituzione del tetto;
  • l’acquisto di batterie di accumulo.

Incremento dei fondi per la misura del PNRR “Parco Agrisolare”

La decisione di aumentare il budget deriva dal decreto del Ministro datato 17 aprile 2024, che ha previsto un potenziamento finanziario in seguito alla Riprogrammazione del PNRR del dicembre 2023.

L’incremento di 850 milioni di euro, approvato dalla Commissione Europea l’8 agosto scorso, si aggiunge ai 1,5 miliardi di euro già stanziati, portando il totale delle risorse a 2,35 miliardi di euro.

Con il via libera della Commissione Europea, il Ministero dell’Agricoltura procederà già ad agosto con lo scorrimento delle domande presentate al bando del 2023 e lancerà un terzo bando del valore di 250 milioni di euro. Questo bando sarà destinato alle imprese del Mezzogiorno e sarà accessibile tra settembre e ottobre tramite il portale del GSE S.p.A.

Nel mese di giugno, il Ministero aveva già raggiunto un importante traguardo, assegnando oltre 1,5 miliardi di euro a più di 15.000 imprese per la realizzazione di impianti fotovoltaici. Questo anticipo rispetto ai tempi previsti dimostra la vitalità del tessuto imprenditoriale italiano e l’efficacia della misura. Con il completamento delle ulteriori azioni, il Ministero prevede di esaurire l’intera dotazione entro la fine dell’anno, rispettando i target stabiliti dal PNRR.

Il commento del ministro Lollobrigida

Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, ha accolto con entusiasmo l’ampliamento del budget. “Siamo orgogliosi del potenziamento di questa misura, che supporta le aziende agricole, di allevamento e agroindustriali nell’adozione di energie rinnovabili senza consumare suolo. Il Governo Meloni dimostra il proprio impegno per un futuro sostenibile, investendo concretamente nella modernizzazione delle imprese italiane e nella loro efficienza energetica,” ha dichiarato Lollobrigida. Il Ministro ha inoltre annunciato che il nuovo bando, previsto per la fine del mese, sarà dedicato alle imprese del Mezzogiorno.