Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale un importante decreto riguardante l’erogazione di contributi a fondo perduto per gli interventi di efficienza energetica e altre spese sostenute nel 2024.


Questo provvedimento si inserisce nel quadro normativo previsto dal decreto-legge n. 212 del 2023 e rappresenta un significativo passo verso il sostegno finanziario per le persone fisiche che investono in sostenibilità e miglioramento energetico.

Contributi a fondo perduto dal MEF per interventi di efficienza energetica nel 2024

Il contributo è un aiuto economico a fondo perduto, che non influisce sul reddito fiscale del beneficiario. Esso è previsto per le spese sostenute nell’anno 2024 per interventi di efficienza energetica, sisma bonus, installazione di pannelli fotovoltaici e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. Questo sostegno finanziario è erogato in base alle risorse specificate nell’articolo 9, comma 3, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176, e alla legge di conversione del gennaio 2023.

Chi può beneficiarne?

Il contributo è destinato alle persone fisiche che, al di fuori dell’esercizio di attività imprenditoriali, artistiche o professionali, hanno sostenuto spese per interventi che rientrano nell’ambito del decreto-legge n. 34 del 2020. Le condizioni per accedere al contributo includono:

  1. L’intervento deve aver raggiunto almeno il 60% di avanzamento dei lavori entro il 31 dicembre 2023, con l’opzione per lo sconto in fattura o cessione del credito.
  2. Il richiedente deve avere un reddito nel 2023 non superiore a 15.000 euro.

Spese ammesse e limiti di spesa

Il contributo copre le spese agevolabili per interventi che godono di una detrazione del 70%. È previsto un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascun richiedente. Le spese devono essere sostenute tramite bonifici effettuati tra il 1° gennaio 2024 e il 31 ottobre 2024. Se le spese sono state sostenute da più soggetti, il limite massimo si applica proporzionalmente.

Come richiedere il contributo?

I beneficiari devono presentare una domanda telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2024. Ogni richiedente può inoltrare una sola richiesta per unità immobiliare. Le istanze possono essere presentate anche tramite intermediari autorizzati.

Determinazione e assegnazione del contributo

Il contributo richiesto non può superare il 30% delle spese ammissibili. L’Agenzia delle Entrate gestirà l’erogazione dei contributi in base alle risorse disponibili. Se le risorse sono sufficienti per soddisfare tutte le richieste, ogni richiedente riceverà il 100% dell’importo richiesto. In caso contrario, le risorse saranno distribuite in base alla priorità stabilita, con preferenza per le abitazioni principali e per i soggetti con diritto reale di godimento.

Se il rapporto tra risorse disponibili e richieste è inferiore al 3%, il contributo sarà calcolato applicando tale percentuale sull’importo richiesto. In caso di esaurimento delle risorse, le domande saranno soddisfatte in base all’ordine cronologico di ricezione e della data del primo bonifico effettuato.

Il direttore dell’Agenzia delle Entrate comunicherà le percentuali di erogazione e altri dettagli entro il 30 novembre 2024.

Il decreto in Gazzetta Ufficiale

Qui il documento completo.