Nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio è stato pubblicato un bando finalizzato a promuovere progetti e iniziative mirati a potenziare e sostenere l’agricoltura sociale sul territorio.
L’obiettivo principale è ampliare le capacità inclusive e migliorare le opportunità di inserimento socio-lavorativo per individui svantaggiati.
La Regione intende consolidare e espandere le iniziative di solidarietà già sperimentate nel quadro della programmazione regionale 2014-2020 del Fondo Sociale Europeo. Questo impegno è mirato a promuovere un welfare universale e a generare nuove dinamiche di benessere sociale, contrastando tendenze individualiste che penalizzano le persone più vulnerabili.
Il nuovo bando per l’agricoltura sociale dalla Regione Lazio
L’agricoltura sociale è stata identificata come una soluzione innovativa durante la sperimentazione precedente, contribuendo alla coesione territoriale attraverso la risoluzione di bisogni sociali emergenti nelle aree rurali e peri-urbane. Questa forma di agricoltura non solo supporta lo sviluppo delle attività agricole, ma promuove anche l’imprenditorialità sociale e l’integrazione professionale nelle imprese dell’economia sociale e solidale.
L’iniziativa è inserita nel “Documento Strategico di Programmazione 2023 – Anni 2023-2028“, con particolare riferimento all’Azione Portante AP03, che mira a contrastare la povertà, l’esclusione e la marginalizzazione sociale.
L’approccio della Regione mira a coinvolgere attivamente l’intera comunità territoriale, superando l’assistenzialismo a favore di interventi sociali collettivi che promuovano la partecipazione attiva e l’inclusione socio-lavorativa. Questo modello non solo punta a fornire assistenza immediata, ma mira a creare percorsi di inserimento lavorativo sostenibili nel tempo.
Destinatari del bando
Il bando è destinato giovani tra i 18 e i 29 anni in:
- condizioni di disagio economico e sociale definito dai seguenti elementi: inoccupazione persistente, famiglie multiproblematiche, condizioni a rischio per uso stupefacenti e micro criminalità
- persone prese in carico e censite dai servizi socio-sanitari con problemi di dipendenza da alcool e sostanza stupefacenti o psicotrope, da gioco d’azzardo patologico nonché di altre forme di dipendenze anche non legate a sostanze;
- persone dimesse da ospedali psichiatrico-giudiziari;
- persone in misura alternativa alla detenzione o in misura di sicurezza in carico agli Uffici di Esecuzione Penale Esterna;
- donne vittime di violenza prese in carico dalla rete antiviolenza e avviate verso percorsi di autonomia;
- disabili e persone con disagio psichico diagnosticato dalle strutture sanitarie pubbliche;
- migranti che godano dello stato richiedenti asilo o beneficiari di protezione internazionale.
Gli obiettivi dell’avviso pubblico
Il presente avviso pubblico si propone di sviluppare e implementare modelli di intervento innovativi che utilizzano l’agricoltura come strumento educativo e di inclusione lavorativa per individui svantaggiati. L’obiettivo primario è quello di aumentare le opportunità di inserimento nel settore agricolo per queste categorie di persone, favorendo al contempo la creazione di partenariati territoriali inclusivi.
Il modello proposto si distingue per il suo approccio collaborativo e integrato, che coinvolge diversi attori chiave come aziende agricole tradizionali, associazioni di settore e enti pubblici. Questa sinergia mira a massimizzare l’efficienza delle risorse disponibili e a garantire un’impostazione sostenibile e duratura degli interventi.
È fondamentale sottolineare che i progetti presentati dovranno essere conformi alle normative vigenti e non devono sovrapporsi ad altri finanziamenti provenienti dal FEASR PSR Lazio per evitare duplicazioni e assicurare una gestione ottimale delle risorse pubbliche.
Scadenza
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 10 settembre 2024.